La podologia è la branca della medicina che si occupa della prevenzione e della cura delle patologie e dei disturbi legati alla struttura e alla conformazione del piede.
La visita podologica inizia con la raccolta di un’anamnesi approfondita, ossia con la raccolta delle informazioni riguardanti la storia clinica del paziente, e con l’esecuzione di un attento esame obiettivo.
Sulla base delle informazioni ottenute e di quanto obiettivato, il podologo procede al trattamento o, qualora necessario, alla visita biomeccanica.
Il trattamento consiste in un intervento sul piede del paziente, finalizzato a rimuovere la causa che provoca dolore o disagio, come ad esempio patologie delle unghie, callosità o altri disturbi del piede.
La visita biomeccanica consiste, in una prima fase, nella valutazione degli arti inferiori sul lettino, e successivamente in un’analisi del paziente in ortostatismo statico e ortostatismo dinamico, ossia in posizione eretta, rispettivamente ferma e in movimento.
Consente di indagare la funzionalità delle articolazioni, sia a riposo che in movimento, valutando la stabilità, l’escursione e il movimento di alluce, caviglia, ginocchio e anca, fornendo così un quadro clinico completo.
La visita podologica può essere finalizzata anche all’ortonixia, particolarmente indicata sia in caso di predisposizione all’onicocriptosi, anche detta unghia incarnita, sia in caso di dolore causato da alterazioni della lamina ungueale. L’ortonixia consiste infatti in una serie di trattamenti conservativi finalizzati alla correzione della forma delle lamine ungueali alterate.