Fino ai 20 anni sono stato un ragazzo insicuro, timido, introverso ed impacciato. Sono nato a Roma, ho vissuto in Molise fino ai 15 anni, poi a Parma e a Reggio Emilia, e successivamente a Milano.
Ho praticamente vissuto tutti i contesti che una persona può vivere: sono partito dal paesino molisano sconosciuto, per poi approdare alla grande città che è Milano.
Tutti questi trasferimenti mi hanno posto davanti a sfide continue, che dovevo accogliere ed affrontare, se non volevo esserne sommerso. Sfide che mi hanno messo in enorme difficoltà inizialmente, soprattutto a causa del grande limite che era la mia timidezza, ma che mi hanno gradualmente forgiato come persona.
Il mio carattere introverso mi ha accompagnato in particolare fino alla fine del primo anno dell’Università che mi ha poi permesso di diventare medico.
Come dicevo all’inizio di queste poche righe, adesso vivo a Milano, e qui mi sono laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele.
Passato il primo anno sui libri (eh sì, ero un vero secchione), mi sono reso conto che la vita poteva offrirmi sicuramente molto più di ciò che stavo vivendo.
Ho quindi iniziato a percepire un fuoco nascente dentro me, che mi spingeva a trasformare ulteriormente il mio corpo e la mia mente, a tirare fuori qualcosa di diverso dal solito Pietro con cui avevo convissuto fino a quel momento. E non è una svista quel “convissuto”: non mi ero mai sentito del tutto rappresentato da quel Pietro; era qualcuno con cui convivevo, che mi assomigliava forse, ma non ero io.
Quel fuoco dentro di me è progressivamente divampato, diventando più scoppiettante, più invadente. Ho iniziato ad allenarmi in palestra e ad appassionarmi alla nutrizione umana. Studiavo per gli esami universitari e dedicavo il mio tempo libero a studiare sui “miei” libri di nutrizione clinica e sportiva. Approfondivo ogni approccio dietetico e poi lo sperimentavo su di me.
Negli anni, mentre il mio corpo sbocciava, ho assistito a un cambiamento parallelo e ancora più incredibile nel mio modo di essere. Sono diventato esattamente l’opposto rispetto a prima: estroverso, sicuro di me, coraggioso e intraprendente.
Le persone intorno a me, con cui prima temevo il confronto, mi cercavano, mi chiedevano consigli. Volevano affidare a me il loro corpo, la loro bellezza e la loro salute.
Contemporaneamente, quel fuoco dentro me cresceva, e iniziavo a sentire il desiderio, o meglio, il bisogno viscerale, di aiutare gli altri a fare lo stesso mio percorso. Ma non mi sentivo ancora pronto.
Ero preparato, mi aggiornavo costantemente, ma volevo di più. Così ho iniziato a frequentare assiduamente l’ambulatorio di Dietologia dell’Ospedale San Raffaele, e ho intrapreso il mio progetto di Tesi riguardante l’andamento di pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica e cambiamento radicale dello stile di vita.
Questi pazienti sono stati una rivelazione: mi hanno permesso di accompagnarli nel loro percorso, mi hanno ringraziato per i loro cambiamenti e per il sostegno. Ma la verità è che sono io a dover ringraziare loro, perché hanno permesso al fuoco che avevo dentro di divampare e portare alla luce la mia vera strada.
Ciò che in loro si trasformava, mese dopo mese, non era soltanto il corpo, ma anche l’energia che emanavano: erano sempre più luminosi e sorridenti, segno che giorno dopo giorno si stavano riappropriando della propria vita. La frase che sentivo dopo ogni controllo e da ogni singolo paziente era: “Dottore, ora è tutta un’altra vita!”.
Ogni volta che sentivo questa frase, si faceva più chiara dentro me la consapevolezza che volevo fare questo nella vita: cambiare (e salvare) vite, stare al fianco dei miei pazienti lungo tutto il loro difficile percorso di rinascita. Curare persone, non malattie. Volevo vedere quei sorrisi e quella luminosità in ogni persona che avesse scelto di affidarsi a me.
E mentre consolidavo questa consapevolezza, ho conosciuto Alessandra, che fin da subito si è rivelata essere la mia anima gemella su tutti i fronti della mia vita. E quando dico “tutti”, non sto esagerando: con lei infatti ho iniziato a delineare il metodo che sarebbe poi diventato la base del credo e del percorso innovativo e personalizzato che offriamo ai pazienti del Centro Medico Forma Sana.
Subito dopo la Laurea in Medicina, per approfondire ulteriormente tutti i concetti legati alla nutrizione studiati negli anni precedenti, ho deciso di iscrivermi ad un Master in Nutrizione Clinica e Sportiva, che ho ultimato con successo e soddisfazione, aggiungendo un ulteriore tassello al mio bagaglio professionale.
Una volta abilitato alla professione di Medico Chirurgo, mi sono buttato a capofitto nel mondo lavorativo. Piccolo problema: era l’inizio di quella che si sarebbe rivelata una vera e propria catastrofe mondiale, la pandemia causata dal Sars-CoV-2.
Ho deciso fin da subito di dedicarmi ad aiutare il prossimo senza risparmiarmi, nel caos più totale dettato da questo maledetto virus. Con Alessandra abbiamo così creato il servizio di Guardia Medica Privata, che mi ha permesso di assistere a domicilio centinaia di pazienti tra Milano, Pavia e Monza. Sono molto fiero di questo servizio, in quanto sono riuscito a raggiungere, durante i picchi pandemici e anche dopo, pazienti che in caso contrario non sarebbero stati valutati e visitati prontamente, riuscendo a fronteggiare e risolvere innumerevoli situazioni critiche.
Questa esperienza mi arricchisce ogni giorno sia dal punto di vista dell’esperienza professionale che dal punto di vista umano, grazie alla gratitudine che ogni volta ho modo di leggere negli occhi del paziente.
Se da una parte l’esame obiettivo e la clinica aiutano un medico a curare il paziente, dall’altra mi sono sempre più reso conto di quanto sarebbe stato utile avere al mio fianco uno strumento diagnostico che mi aiutasse ad orientarmi verso la diagnosi più corretta.
Ho quindi sentito crescere dentro me il desiderio di imparare a studiare il corpo umano tramite l’ecografia, esame diagnostico di primo livello che permette di ottenere in tempo reale maggiore chiarezza sulla condizione clinica del paziente. Ho così frequentato e superato con successo il Corso di Ecografia Clinica della Società Italiana di Ultrasonologia in Medicina e Biologia (SIUMB).
Subito dopo la Laurea, ho inoltre deciso di iniziare a lavorare presso le case di riposo. Da quel momento, è nata in me un’altra viscerale passione: quella per la Geriatria.
Il mondo dell’anziano è un mondo a sé stante, sia per la fragilità intrinseca del paziente avanti con gli anni, sia per il diverso approccio empatico che, a mio modesto parere, è necessario adottare.
Mentre mi prendo cura dei miei anziani, loro si prendono cura di me, facendomi crescere sia come persona che come professionista.
Per questo motivo, sto completando anche il mio percorso di formazione in Geriatria.
Infine, in questi due anni, ho portato avanti il mio forte interesse verso la Medicina Estetica, in particolare la Medicina Estetica non invasiva. Il motivo alla base di questa passione è il desiderio di stare al fianco del mio paziente anche nella sua sfera più personale, ovvero quella relativa alla sua immagine di sé. Ho ritrovato nella Medicina Estetica la gioia di accompagnare i miei pazienti nel loro percorso di rinascita, ed è sempre favoloso essere contagiati dalla soddisfazione del paziente che vede il proprio corpo modificarsi, sia interiormente che esteriormente.
Questo perché, presso il Centro Medico Forma Sana, abbiamo selezionato con cura i trattamenti da proporre perché fossero trattamenti che migliorassero gli inestetismi ripristinando ed ottimizzando processi fisiologici del nostro corpo, che è già di per sé una macchina perfetta.
Inoltre, il trattamento che proponiamo non è mai fine a se stesso, ma affiancato ad un percorso per il cambiamento dello stile di vita, per stare meglio dentro e fuori.
Ma adesso ti ho già svelato troppo: ti lascio con la curiosità di scoprire da solo quali siano questi trattamenti e rimango a disposizione per valutare eventualmente insieme quello più adatto a te!
DIRETTORE SANITARIO
Dott.ssa Alessandra Patti
(OMCeOMB 5101)