Cotton fioc: perché NON usarli per pulire le orecchie

Usi ancora i cotton fioc per pulire le tue orecchie o quelle dei tuoi figli dal cerume? Ti spiego perché NON dovresti farlo.

Molti pazienti, quando chiedo loro se utilizzano i cotton fioc per pulire le orecchie, mi rispondono di sì. Quando chiedo perché, mi rispondono: “dottore, altrimenti come posso togliere il cerume?”

Partiamo allora rispondendo a questa domanda:

Cos’è e a cosa serve il cerume?

Il cerume è una secrezione semi-solida prodotta dalle ghiandole ceruminose del condotto uditivo esterno.

Il cerume, a differenza di quanto si crede comunemente non è “sporco”, anzi: la sua
funzione principale è di proteggere l’orecchio da eventuali agenti patogeni, ostacolandone l’entrata, e di lubrificare la cute del condotto uditivo esterno, evitandone l’essiccazione ed il conseguente danneggiamento.

Il cerume inoltre svolge una azione repellente per gli insetti: le orecchie prive di cerume sono le uniche nelle quali accidentalmente possono introdursi talvolta piccoli insetti come ragni, zanzare o piccoli scarafaggi.

Hai capito bene: se tra i tuoi peggiori incubi c’è quello di ritrovarti uno scarafaggio nell’orecchio, il modo migliore per rischiare che diventi realtà è rimuovere il cerume. Ti ho convinto adesso, vero?

Nonostante il suo colore ed odore sgradevole, il cerume svolge una azione importantissima di protezione per le nostre orecchie.

Non dovrebbe quindi essere rimosso con manovre di toilette auricolare fai da te per 2 motivi principali:
1) Non si va a rimuovere qualcosa di dannoso, ma si va invece a privare l’orecchio di un
suo importante meccanismo difensivo
2) Nella maggior parte dei casi, le manovre di toilette auricolari “fai da te” non solo non
rimuovono il cerume, ma non fanno altro che spingerlo all’interno del condotto uditivo, andando progressivamente ad intasare l’orecchio, formando i famosi tappi di cerume.

La pulizia dell’orecchio tramite cotton fioc, infatti, è la principale causa di formazione di tappi di cerume e della conseguente sensazione di ovattamento auricolare!

Ma quindi come si puliscono le orecchie? Molto semplice: non si puliscono.

Le orecchie sono fatte in modo che la cute del condotto, rigenerandosi, vada a spingere verso l’esterno detriti, sporcizia e cerume in maniera completamente automatica.
Una volta arrivati nella porzione più esterna dell’orecchio, un semplice lavaggio con acqua mentre si fa la doccia o il bagno permette di pulire tutto ciò che è necessario.

Manovre di toilette auricolare più invasive sono necessarie solo ed esclusivamente nel caso di formazione di un tappo di cerume e vanno eseguite esclusivamente da mani esperte.

Improvvisare la rimozione di un tappo tramite metodi poco ortodossi (come per esempio i “coni”) può portare allo sviluppo di danni all’orecchio, da semplici escoriazioni o ustioni del condotto fino alla perforazione della membrana timpanica.

Se senti la necessità di una pulizia auricolare più approfondita, non rischiare di auto-procurarti danni all’orecchio: clicca qui e chiamaci o compila il form per  prenotare la tua visita otorinolaringoiatrica!

Dr. Umberto D’agostino Fiorenza 
Medico Specialista in Otorinolaringoiatria

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