Il piede diabetico è una complicanza cronica del diabete mellito, che causa alterazioni anatomo-funzionali di piede e caviglia.
Probabilmente, il piede diabetico costituisce addirittura la complicanza più invalidante del diabete mellito non compensato, in quanto condiziona negativamente la qualità di vita del paziente e, se non correttamente curato, può complicarsi con infezioni, ulcere e piaghe, con conseguenze che possono essere severe.
Per questo motivo, è fondamentale prevenire l’insorgenza del piede diabetico mantenendo la glicemia entro i limiti di normalità, e, nel caso in cui soffrissi di piede diabetico, non trascurarlo.
I primi sintomi a cui prestare attenzione sono solitamente prurito, dolore, alterazioni della sensibilità e fragilità della pelle.
La diagnosi viene posta in sede di visita specialistica podologica o diabetologica, attraverso la raccolta anamnestica e l’esame obiettivo.
In particolare, durante la visita, dopo aver raccolto l’anamnesi, lo specialista procede in prima istanza con l’ispezione del piede, per rilevare la presenza di campanelli d’allarme come arrossamenti, ferite aperte, tagli o vesciche.
In secondo luogo, testa i riflessi e la risposta agli stimoli, al fine di valutare il rischio di insensibilità e, quindi, di ulcerazione.
Procede poi con la valutazione della sensibilità tattile e vibratoria del piede.
Una volta posta la diagnosi di piede diabetico, diventa fondamentale la prevenzione terziaria, ossia la prevenzione delle complicanze, che, come già accennato, possono essere severe.
Se soffri di diabete e ti sei ritrovato in uno o più di questi sintomi, prenota ora la tua visita podologica.
Non aspettare, la prevenzione è il tuo alleato più prezioso!
Dott.ssa Daniela Brandi
Podologa