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Biorivitalizzazione

SERVIZI MEDICI

Biorivitalizzazione: ringiovanimento naturale dall’interno della pelle

La biorivitalizzazione rappresenta una delle tecniche più avanzate e raffinate nel campo della medicina estetica per il ringiovanimento cutaneo. Non si tratta di un intervento che modifica i tratti del viso o che “riempie” artificialmente, ma di un trattamento medico che migliora la qualità intrinseca della pelle, lavorando dall’interno per restituirle splendore, vitalità e giovinezza.
Il concetto alla base della biorivitalizzazione è tanto semplice quanto profondo: restituire alla pelle ciò che il tempo le ha sottratto. Con l’avanzare dell’età, la pelle perde progressivamente componenti essenziali come acido ialuronico, vitamine, aminoacidi e minerali. Questa perdita si traduce nei segni visibili dell’invecchiamento: perdita di tono, rughe, secchezza, opacità, ridotta elasticità.
La biorivitalizzazione inverte questo processo, somministrando attraverso microiniezioni superficiali proprio quegli elementi di cui la pelle ha bisogno per rigenerarsi e mantenersi giovane. È come dare acqua a una pianta che sta appassendo: con i nutrienti giusti, ritrova vitalità e splendore.

Ricorda: per i massimi benefici e la tua sicurezza è fondamentale la prima visita medica accurata!

Cos’è e come funziona la Biorivitalizzazione

La biorivitalizzazione si basa sulla somministrazione, esattamente dove servono, di sostanze biocompatibili che stimolano naturalmente i processi di rigenerazione della pelle, migliorandone tono, elasticità e luminosità. Queste sostanze, perfettamente compatibili con l’organismo umano, vengono riconosciute dalla pelle come componenti naturali e utilizzate immediatamente per i processi di riparazione, idratazione profonda e rinnovamento.

Il principio fondamentale
Il principio fondamentale di questa metodica è il ripristino dell’ambiente ottimale per il funzionamento delle cellule cutanee attraverso l’apporto di elementi essenziali. Questi componenti, naturalmente presenti nella pelle giovane, tendono a diminuire con l’età, portando ai tipici segni dell’invecchiamento cutaneo.
Quando la pelle è giovane, le sue cellule vivono in un ambiente ricco di nutrienti, ben idratato, con abbondante acido ialuronico che trattiene l’acqua, collagene ed elastina che danno struttura ed elasticità, vitamine che proteggono dallo stress ossidativo, e aminoacidi che forniscono i mattoni per costruire nuove proteine.
Con il passare degli anni, questo ambiente si impoverisce progressivamente. I fibroblasti, le cellule che producono collagene ed elastina, diventano meno attivi. L’acido ialuronico diminuisce, riducendo la capacità della pelle di trattenere acqua. Le vitamine antiossidanti scarseggiano, lasciando la pelle più vulnerabile ai danni dei radicali liberi. Gli aminoacidi essenziali per la sintesi proteica non sono più disponibili in quantità ottimali.
La biorivitalizzazione ricrea quell’ambiente giovanile, fornendo esattamente ciò di cui la pelle ha bisogno. I fibroblasti, trovandosi di nuovo in un ambiente ricco e stimolante, riprendono la loro attività. La pelle ritrova la capacità di trattenere acqua, di produrre collagene, di difendersi dallo stress ossidativo, di rigenerarsi.
Le sostanze biocompatibili
L’iniezione di sostanze biocompatibili come acido ialuronico, vitamine e aminoacidi sostiene il rinnovamento cellulare, migliorando idratazione e tonicità. Ma vediamo più nel dettaglio questi componenti fondamentali.

Acido ialuronico: è una molecola naturalmente presente nella pelle, capace di legare enormi quantità di acqua (fino a mille volte il suo peso). Nella biorivitalizzazione, si utilizzano formulazioni specifiche di acido ialuronico non reticolato, che non hanno effetto volumizzante ma piuttosto idratante e biostimolante. Questo acido ialuronico “libero” si distribuisce uniformemente nel derma, attirando acqua, migliorando l’idratazione profonda, stimolando i fibroblasti a produrre nuovo collagene ed elastina, e creando un ambiente ottimale per la rigenerazione cellulare.

Vitamine: diverse vitamine vengono utilizzate per le loro proprietà specifiche. La vitamina C è un potente antiossidante che protegge dai radicali liberi, stimola la produzione di collagene e uniforma il colorito. Le vitamine del gruppo B supportano il metabolismo energetico cellulare e migliorano la barriera cutanea. La vitamina E protegge le membrane cellulari dai danni ossidativi. La vitamina J (colina), precursore dell’acetilcolina cutanea, potenzia la tonicità dei muscoli sottocutanei, con la conseguenza di distendere la pelle dell’area corrispondente. La vitamina A (sotto forma di retinolo o derivati) stimola il rinnovamento cellulare e la produzione di collagene.

Aminoacidi: sono i mattoni delle proteine, essenziali per la sintesi di collagene, elastina e altre proteine strutturali della pelle. Fornendo aminoacidi direttamente al derma, si supporta la capacità della pelle di costruire e riparare le sue strutture. Alcuni aminoacidi hanno anche proprietà idratanti e antiossidanti.

Minerali: elementi come zinco, rame, magnesio e selenio sono cofattori essenziali in numerose reazioni enzimatiche coinvolte nella sintesi del collagene, nella protezione antiossidante e nel metabolismo cellulare. La loro presenza ottimizza tutti i processi rigenerativi.

Peptidi: piccole catene di aminoacidi che agiscono come segnali biochimici, stimolando specifici processi cellulari come la produzione di collagene, la riparazione tissutale e la difesa antiossidante.

Questa combinazione sinergica di sostanze lavora insieme per creare un effetto rigenerativo profondo, che va ben oltre la semplice idratazione superficiale.

Un trattamento personalizzato e sicuro

La biorivitalizzazione non è un trattamento standardizzato applicato indiscriminatamente a tutti, ma un approccio profondamente personalizzato che tiene conto delle caratteristiche uniche di ogni paziente e di ogni pelle.

La valutazione iniziale
La seduta di biorivitalizzazione inizia sempre con un’accurata valutazione della pelle per identificarne le specifiche esigenze. Il medico esamina attentamente la pelle osservando: il livello di idratazione (la pelle è secca, mista, grassa?), l’elasticità e il tono (quanto è tonica? Quanto ha perso di compattezza?), le rughe presenti (superficiali, profonde, statiche, di espressione?), la texture (liscia, ruvida, con pori dilatati?), il colorito (uniforme, con macchie, opaco?), e i segni di fotoinvecchiamento (dovuti all’esposizione solare nel corso degli anni).
Viene anche raccolta un’anamnesi dettagliata: quale è l’età del paziente? Qual è il suo tipo di pelle? Ha patologie? Assume farmaci? Ha particolari sensibilità o allergie? Quali trattamenti estetici o medico-estetici ha già fatto? Quali sono le sue aspettative e i suoi obiettivi? Come è il suo stile di vita, l’esposizione al sole, l’uso di protezioni?
La formulazione personalizzata
Sulla base di questa valutazione, il medico sceglie la formulazione più adatta in base alle caratteristiche individuali, come l’età, il tipo di pelle e il grado di invecchiamento cutaneo. Non esiste un cocktail unico, ma composizioni diverse ottimizzate per esigenze diverse.
Per una pelle giovane (25-35 anni) con obiettivi principalmente preventivi, si opterà per formulazioni più leggere, ricche di antiossidanti e moderatamente idratanti. Per una pelle matura (45-60 anni) con segni di invecchiamento evidenti, si useranno formulazioni più concentrate, con maggiore presenza di acido ialuronico, peptidi biostimolanti e vitamine ad alte dosi. Per una pelle molto secca, si enfatizzerà l’acido ialuronico e i fattori idratanti. Per una pelle con macchie, si includeranno agenti schiarenti e uniformanti.
Questa personalizzazione è ciò che rende la biorivitalizzazione così efficace: ogni pelle riceve esattamente ciò di cui ha bisogno.
La procedura
Il trattamento viene eseguito attraverso microiniezioni superficiali che distribuiscono le sostanze rivitalizzanti prevalentemente nel derma, lo strato intermedio della pelle, dove risiedono i fibroblasti e dove avvengono i processi di sintesi del collagene e dell’elastina.
Le microiniezioni vengono effettuate con aghi sottilissimi (30-32 gauge), con tecniche iniettive differenti in base alla tipologia di pelle e agli obiettivi da raggiungere. Le aree tipicamente trattate includono: viso (l’area più comune), collo (spesso trascurato ma molto importante), décolleté (zona particolarmente soggetta all’invecchiamento), mani (che rivelano l’età), e altre aree specifiche su richiesta e/o in base all’indicazione del medico.
Comfort e sicurezza
La procedura può essere preceduta dall’applicazione di una crema anestetica per garantire il massimo comfort durante la seduta. Dopo circa 20-30 minuti di posa, la crema viene rimossa e la pelle viene detersa. Il trattamento può quindi procedere con minimo o nessun fastidio.
Al termine delle microiniezioni, viene applicata una crema antibiotica per prevenire infezioni nei piccoli punti di iniezione, e una protezione solare SPF50+ per proteggere la pelle trattata dai raggi UV. Queste applicazioni vengono effettuate tramite un piacevole massaggio del viso e del collo che conclude la seduta in modo rilassante e favorisce la distribuzione uniforme delle sostanze iniettate.
L’intera procedura dura in media tipicamente 20-30 minuti, rendendola facilmente inseribile anche in agende impegnate. Non ci sono tempi di recupero significativi: si può tornare alle normali attività quasi immediatamente, con solo alcune piccole precauzioni nei primi giorni.

Protocollo e mantenimento

La biorivitalizzazione non è un trattamento “one shot”, ma un percorso terapeutico che si sviluppa attraverso cicli di sedute programmate con precisione.

Il ciclo completo
Un ciclo completo prevede generalmente 3-5 sedute, distanziate di 2-3 settimane l’una dall’altra. Questo intervallo non è casuale, ma risponde a precise esigenze biologiche.
Le 2-3 settimane permettono alla pelle di attivare i propri meccanismi di rigenerazione e di metabolizzare completamente le sostanze iniettate. Quando si iniettano sostanze biostimolanti nel derma, queste non producono un effetto istantaneo e poi scompaiono. Al contrario, innescano processi che continuano per giorni e settimane: i fibroblasti stimolati aumentano la produzione di collagene, l’acido ialuronico richiama acqua e mantiene l’idratazione, le vitamine proteggono e supportano il metabolismo cellulare, gli aminoacidi vengono utilizzati per costruire nuove proteine.
Aspettare 2-3 settimane significa permettere a questi processi di completarsi prima di dare un nuovo stimolo. È come fare allenamento: si dà uno stimolo ai muscoli, poi si aspetta che si riparino e si rafforzino prima di allenarli di nuovo. Sedute troppo ravvicinate sarebbero meno efficaci perché la pelle non avrebbe il tempo di rispondere pienamente allo stimolo.
Il numero di sedute (3-5) viene determinato in base a: età del paziente e grado di invecchiamento cutaneo (pelli più mature possono beneficiare di 5-6 sedute, pelli più giovani di 3), condizioni iniziali della pelle (più la pelle è disidratata e atonica, più sedute possono essere utili), obiettivi del trattamento (preventivo o correttivo), e risposta individuale (alcuni pazienti rispondono rapidamente, altri hanno bisogno di più stimoli).
Sedute di mantenimento
Al termine del ciclo iniziale, quando la pelle ha raggiunto un livello ottimale di idratazione, tonicità e luminosità, si possono programmare sedute di mantenimento ogni 4-6 mesi per preservare i risultati ottenuti.
Queste sedute di mantenimento sono fondamentali perché, sebbene la biorivitalizzazione stimoli processi rigenerativi duraturi, il processo di invecchiamento continua. Le sedute periodiche permettono di mantenere la pelle costantemente in uno stato ottimale, contrastando continuamente la perdita di componenti essenziali legata all’età.
La frequenza delle sedute di mantenimento (ogni 4, 5 o 6 mesi) viene personalizzata in base a: età del paziente (pelli più giovani possono essere distanziate di più), stile di vita (esposizione al sole, fumo, stress accelerano l’invecchiamento), risposta individuale ai trattamenti, e obiettivi personali.
Approccio preventivo e correttivo
La biorivitalizzazione può essere utilizzata sia come trattamento preventivo per mantenere la giovinezza della pelle, sia come intervento correttivo per contrastare i segni dell’invecchiamento già presenti.
Come preventivo: iniziare la biorivitalizzazione intorno ai 25-30 anni, quando i primi segni di invecchiamento iniziano a manifestarsi ma sono ancora lievi, permette di mantenere la pelle in condizioni ottimali più a lungo. È come fare manutenzione regolare a un’auto nuova: previene che i problemi si sviluppino.
Come correttivo: anche su pelli mature con segni evidenti di invecchiamento, la biorivitalizzazione può produrre miglioramenti significativi, migliorando idratazione, elasticità e luminosità, riducendo le rughe sottili, uniformando il colorito, e ridando tono e vitalità. Non cancellerà completamente i segni del tempo, ma può attenuarli notevolmente e migliorare significativamente la qualità della pelle.

Il protocollo viene sempre personalizzato in base alle esigenze individuali e agli obiettivi da raggiungere, rendendo la biorivitalizzazione adatta a un ampio range di età e condizioni cutanee.

Un approccio naturale alla bellezza

Uno degli aspetti più apprezzati della biorivitalizzazione è la sua filosofia di fondo: rispettare e potenziare i naturali processi di rigenerazione della pelle, senza forzature, senza alterazioni, senza artificiosità.

Non modifica, ma migliora
La biorivitalizzazione si distingue perché non si tratta di un intervento che modifica i tratti del viso, ma di un trattamento che migliora la qualità intrinseca della pelle, donandole nuovo splendore e vitalità. Non riempie, non gonfia, non cambia la forma del viso o le espressioni. Semplicemente fa sì che la pelle funzioni meglio, sia più sana, più idratata, più luminosa.
Il risultato è un aspetto naturalmente migliorato: la stessa persona, ma con una pelle visibilmente più bella, più fresca, più giovane. Non un viso “rifatto” o artificiale, ma un viso che esprime vitalità e salute.
Armonia con i processi naturali
La biorivitalizzazione lavora in armonia con i processi naturali della pelle. Non introduce sostanze estranee che il corpo deve “tollerare”, ma fornisce esattamente i componenti che la pelle riconosce come propri e di cui ha bisogno. L’acido ialuronico, le vitamine, gli aminoacidi, i minerali: sono tutti elementi che la pelle giovane possiede naturalmente e che utilizza costantemente.
Restituendoli alla pelle, non si fa altro che ricrearne l’ambiente giovanile, permettendole di funzionare come quando era più giovane. È un approccio biomimetico, che imita e supporta la biologia naturale anziché contrastarla o forzarla.
Bellezza che viene dall’interno
Il vero segreto di una pelle bella non sta in creme miracolose o trucchi particolari, ma nella salute intrinseca della pelle stessa. Una pelle ben idratata, nutrita, con fibroblasti attivi che producono collagene, con buone difese antiossidanti, è una pelle che appare naturalmente bella.
La biorivitalizzazione lavora su questo livello profondo, migliorando la salute della pelle dall’interno. Il risultato è una bellezza autentica, che non si limita alla superficie ma si irradia da tessuti veramente sani e vitali.

Effetti benefici e risultati

La biorivitalizzazione agisce in profondità, stimolando i naturali processi di rigenerazione cutanea. I benefici sono molteplici, progressivi e duraturi.

Miglioramento dell’idratazione
Uno dei primi e più evidenti benefici è il significativo miglioramento dell’idratazione. L’acido ialuronico iniettato richiama e trattiene grandi quantità di acqua nel derma, creando un effetto “reservoir” che mantiene la pelle idratata dall’interno per settimane.
Questo non è paragonabile all’idratazione superficiale fornita da creme, che evapora rapidamente. È un’idratazione profonda e duratura che si riflette in una pelle visibilmente più rimpolpata (senza effetto “gonfiato”, ma semplicemente piena e sana), più luminosa (l’acqua riflette la luce, donando alla pelle un aspetto radioso), più morbida al tatto, con rughe sottili meno evidenti (perché la pelle ben idratata è naturalmente più liscia).
Aumentata elasticità
L’aumentata elasticità dei tessuti è un altro beneficio fondamentale. La biorivitalizzazione stimola i fibroblasti a produrre nuovo collagene ed elastina, le proteine che danno struttura ed elasticità alla pelle.
Questo processo di neocollagenesi (formazione di nuovo collagene) non avviene immediatamente, ma si sviluppa nelle settimane successive al trattamento e continua per mesi. Il risultato è una pelle progressivamente più tonica, più compatta, più elastica, con maggiore resistenza alla gravità e alle espressioni facciali, con un aspetto generale più giovane e “rimbalzante”.
Riduzione delle rughe
La visibile riduzione delle piccole rughe è uno degli effetti più apprezzati. Le rughe sottili, quelle linee fini che iniziano a comparire intorno agli occhi, sulla fronte, intorno alla bocca, migliorano significativamente grazie alla combinazione di maggiore idratazione (che “riempie” le rughe dall’interno), aumentata produzione di collagene (che rinforza la struttura cutanea), e migliorata elasticità (che permette alla pelle di distendersi meglio).
Non si tratta dell’effetto “riempitivo” dei filler, che aggiungono volume, ma di un miglioramento della qualità della pelle che rende le rughe meno evidenti in modo naturale.
Luminosità e tonicità
La pelle appare più luminosa e tonica fin dalle prime sedute. La luminosità deriva da: migliore idratazione (che fa riflettere la luce), miglior microcircolazione (che porta più ossigeno e nutrienti), uniformità del colorito (grazie all’azione delle vitamine), e texture più liscia (che riflette la luce in modo più uniforme).
La tonicità migliora grazie a: stimolazione dei fibroblasti, produzione di nuovo collagene, migliore idratazione del derma e rafforzamento della struttura cutanea e della tonicità dei muscoli sottocutanei.
Biostimolazione continua
Il trattamento favorisce la produzione di nuovo collagene ed elastina, le proteine responsabili della compattezza cutanea. Questo processo di biostimolazione continua anche nelle settimane successive al trattamento, portando a un progressivo miglioramento della qualità della pelle.
Non è un effetto “istantaneo e poi basta”, ma un processo che si sviluppa nel tempo. Ogni seduta dà uno stimolo che produce effetti che continuano a manifestarsi ed accumularsi. È per questo che i risultati migliorano progressivamente nel corso del ciclo di trattamenti e anche dopo.
Ottimizzazione dei risultati
Per ottimizzare e mantenere i risultati nel tempo, è importante associare al trattamento una corretta skincare quotidiana e un’adeguata protezione solare. La biorivitalizzazione fa molto, ma non può sostituire la cura quotidiana della pelle.
Una buona skincare personalizzata include: detersione delicata ma efficace, idratazione quotidiana con prodotti di qualità, sieri specifici (vitaminici, antiossidanti, idratanti) e trattamenti mirati (esfoliazione, maschere). La protezione solare è assolutamente fondamentale: anche la pelle meglio biorivitalizzata invecchierà rapidamente se esposta al sole senza protezione. SPF50+ quotidiana, riapplicazione durante il giorno, protezione anche in inverno e in città.
Integrazione con altri trattamenti
La biorivitalizzazione si inserisce perfettamente in un programma completo di medicina estetica, potendo essere combinata con altri trattamenti per risultati ancora più soddisfacenti. Può essere abbinata a peeling (che migliorano la texture superficiale e stimolano il rinnovamento cellulare, mentre la biorivitalizzazione lavora in profondità), laser (con timing appropriato per evitare sovrapposizioni), tossina botulinica per le rughe di espressione (la biorivitalizzazione migliora la qualità della pelle, la tossina riduce le rughe dinamiche), filler (la biorivitalizzazione ottimizza la qualità dei tessuti dove vengono poi posizionati i filler), e radiofrequenza o ultrasuoni focalizzati (che lavorano a livelli diversi stimolando il collagene).
L’importante è che le combinazioni vengano pianificate da un medico esperto che sappia coordinare i diversi trattamenti per massimizzare i benefici, evitando sovrapposizioni o interferenze.

Sicurezza e gestione post-trattamento

La biorivitalizzazione, quando eseguita da medici esperti con prodotti certificati, ha un eccellente profilo di sicurezza. Tuttavia, è normale che nei primi giorni dopo il trattamento compaiano alcuni effetti transitori.

Effetti immediati normali
Subito dopo il trattamento è assolutamente normale osservare: piccoli ponfi nei punti di iniezione (si riassorbono in poche ore), lieve arrossamento diffuso (si attenua in 1-2 ore), possibili piccoli lividi (se un’ago ha toccato un capillare superficiale, si riassorbono in 3-7 giorni), leggera sensazione di tensione (la pelle sta assorbendo le sostanze iniettate).
Questi sono segni normali della procedura e non devono preoccupare. Scompaiono rapidamente e spontaneamente.
Precauzioni nei primi giorni
Nei primi 2-3 giorni dopo il trattamento, è consigliabile seguire alcune semplici precauzioni: evitare esposizione solare diretta e lampade UV (la pelle è temporaneamente più sensibile), non fare sauna, bagno turco o bagni molto caldi (il calore potrebbe aumentare gonfiore e arrossamento e l’umidità aumentare il rischio di infezioni), evitare attività fisica molto intensa (il sudore e il calore non sono ideali), non toccare o massaggiare eccessivamente le aree trattate (per permettere alle sostanze di distribuirsi naturalmente), lasciare agire la crema antibiotica applicata, e utilizzare protezione solare SPF50+ quando si esce, anche se la giornata non sembra particolarmente soleggiata.
Quando contattare il medico
Sebbene complicanze significative siano rare, è importante contattare il medico se si verificano: gonfiore importante che aumenta invece di diminuire, arrossamento diffuso che peggiora dopo 24 ore, dolore significativo non controllabile con normali analgesici, segni di infezione (calore, arrossamento crescente, pus), o reazioni allergiche (prurito intenso, orticaria, difficoltà respiratorie – rarissime ma possibili).
Un medico esperto fornirà sempre istruzioni dettagliate post-trattamento e un numero da contattare in caso di necessità.

La biorivitalizzazione come parte di uno stile di vita sano

La biorivitalizzazione produce risultati eccellenti, ma questi sono massimizzati quando si integra con uno stile di vita che supporta la salute della pelle.

Alimentazione
Una dieta ricca di antiossidanti, vitamine e minerali supporta dall’interno i processi stimolati dalla biorivitalizzazione. Frutta e verdura colorate (ricche di antiossidanti), proteine di qualità (forniscono aminoacidi per il collagene), grassi buoni omega-3 (antinfiammatori e protettivi per le membrane cellulari), e adeguata idratazione (almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno) sono fondamentali.
Protezione solare
Non possiamo sottolinearlo mai abbastanza: la protezione solare quotidiana è la singola cosa più importante per preservare i risultati della biorivitalizzazione e prevenire ulteriore invecchiamento precoce. Il sole è il principale responsabile del fotoinvecchiamento: rughe, macchie, perdita di elasticità, texture irregolare.
Sonno e gestione dello stress
Un sonno di qualità (7-8 ore per notte) è fondamentale, perché è proprio durante il sonno che avvengono i più importanti processi di riparazione cutanea. La gestione dello stress è altrettanto importante: lo stress cronico accelera l’invecchiamento attraverso molteplici meccanismi (aumento dei radicali liberi, infiammazione, alterazioni ormonali).
Non fumare
Il fumo è uno dei peggiori nemici della pelle: riduce l’ossigenazione, aumenta i radicali liberi, danneggia collagene ed elastina, compromette la microcircolazione. Tutti gli effetti che la biorivitalizzazione cerca di contrastare. Fumare vanifica gran parte dei benefici del trattamento.

Un investimento nella bellezza e nella salute della pelle

La biorivitalizzazione rappresenta più di un semplice trattamento estetico. È un investimento nella salute e nella bellezza della pelle, un modo per prendersene cura in profondità, rispettando la sua biologia naturale e supportando i suoi processi di rigenerazione.

Non promette miracoli o trasformazioni irrealistiche, ma offre miglioramenti concreti, visibili e naturali nella qualità della pelle. Una pelle più idratata, più tonica, più luminosa, più elastica. Una pelle che appare e si sente più giovane, più sana, più vitale.

Per chi desidera mantenere la giovinezza della propria pelle il più a lungo possibile, o per chi vuole migliorare una pelle che già mostra i segni del tempo, la biorivitalizzazione offre una soluzione efficace, sicura e rispettosa della naturale bellezza di ciascuno.

Domande Frequenti

Di seguito alcune delle FAQs più frequenti che ci vengono rivolte dai nostri pazienti
La biorivitalizzazione è un trattamento di medicina estetica che prevede l'iniezione nel derma di sostanze biocompatibili come acido ialuronico, vitamine, aminoacidi e minerali. A differenza dei filler che aggiungono volume, la biorivitalizzazione migliora la qualità intrinseca della pelle, stimolando i naturali processi di rigenerazione, migliorando idratazione, elasticità, luminosità e tonicità. Non modifica i tratti del viso ma rende la pelle più sana e giovane.
La biorivitalizzazione è generalmente ben tollerata. Le microiniezioni vengono effettuate con aghi sottilissimi e la procedura può essere preceduta dall'applicazione di una crema anestetica che, dopo 20-30 minuti di posa, rende il trattamento praticamente indolore o con minimo fastidio. La sensazione durante le iniezioni è di piccole punture superficiali, molto tollerabili. Dopo il trattamento non c'è dolore significativo.

Una seduta di biorivitalizzazione dura tipicamente 20-45 minuti, inclusa l'applicazione della crema anestetica (se utilizzata), le microiniezioni, e l'applicazione finale di crema antibiotica e protezione solare con massaggio. È un trattamento rapido che può essere facilmente inserito anche in agende impegnate, spesso durante la pausa pranzo (viene chiamato anche "lunch time treatment").
Un ciclo completo prevede generalmente 3-6 sedute, distanziate di 2-3 settimane l'una dall'altra. Il numero esatto dipende da: età del paziente e condizioni iniziali della pelle (pelli più mature o particolarmente stressate possono beneficiare di 5-6 sedute), obiettivi del trattamento (preventivo o correttivo), risposta individuale. Dopo il ciclo iniziale, si consigliano sedute di mantenimento ogni 4-6 mesi per preservare i risultati.
I primi miglioramenti sono visibili già dopo la prima seduta, con la pelle che appare più idratata e luminosa. Tuttavia, i benefici migliorano progressivamente con le sedute successive e continuano a svilupparsi nelle settimane seguenti grazie alla biostimolazione continua dei fibroblasti che producono nuovo collagene. I risultati ottimali si apprezzano circa 4-6 settimane dopo l'ultima seduta del ciclo, quando il processo di neocollagenesi è completato.
Sì, si può tornare alle normali attività quasi immediatamente. Non ci sono tempi di recupero significativi. È consigliabile solo seguire alcune precauzioni nei primi 2-3 giorni: evitare esposizione solare diretta, sauna e bagni molto caldi, attività fisica molto intensa, e non toccare eccessivamente le aree trattate. Si può tornare al lavoro subito dopo il trattamento.
Gli effetti collaterali sono rari, lievi e transitori. Nei primi giorni dopo il trattamento è normale osservare: piccoli ponfi nei punti di iniezione (si riassorbono in poche ore), lieve arrossamento (si attenua in 1-2 ore), possibili piccoli lividi (si riassorbono in 3-7 giorni), leggera sensazione di tensione. Complicanze significative sono molto rare quando il trattamento è eseguito da medici esperti con prodotti certificati.
Le principali controindicazioni includono: gravidanza e allattamento, allergie note a componenti della formulazione (rare), infezioni cutanee attive nell'area da trattare, malattie autoimmuni in fase attiva (da valutare caso per caso), terapie anticoagulanti aggressive (aumentano rischio di lividi), e patologie della coagulazione. È fondamentale una valutazione medica prima del trattamento per escludere controindicazioni.
Sono trattamenti diversi con obiettivi diversi. I filler aggiungono volume, riempiendo rughe profonde o aumentando volumi (zigomi, labbra). Usano acido ialuronico reticolato ad alta densità che rimane localizzato dove viene iniettato. La biorivitalizzazione non aggiunge volume ma migliora la qualità e la salute della pelle, usando acido ialuronico non reticolato più fluido che si distribuisce uniformemente, insieme a vitamine e aminoacidi. Stimola la rigenerazione dall'interno senza modificare i tratti del viso.
La biorivitalizzazione può essere utilizzata sia come trattamento preventivo (generalmente a partire dai 25-30 anni, quando iniziano i primi segni di invecchiamento) che come intervento correttivo in età più matura. Non esiste un limite massimo di età: anche pelli mature possono beneficiare significativamente del trattamento. La formulazione viene personalizzata in base all'età e alle condizioni della pelle.

I risultati di un ciclo completo durano generalmente 4-6 mesi. La durata dipende da: età e condizioni iniziali della pelle, numero di sedute effettuate, stile di vita (esposizione solare, fumo, alimentazione), cura quotidiana della pelle. Le sedute di mantenimento ogni 4-6 mesi permettono di preservare stabilmente i risultati nel tempo. La biorivitalizzazione stimola processi che hanno effetti duraturi, ma non permanenti se non viene effettuato il corretto mantenimento.
Sì, la biorivitalizzazione si integra perfettamente in un programma completo di medicina estetica e può essere combinata con: peeling (migliorano la texture superficiale, l’uniformità dell’incarnato e stimolano il rinnovamento cellulare), laser (con timing appropriato), tossina botulinica per rughe di espressione (approcci complementari), filler (la biorivitalizzazione ottimizza la qualità dei tessuti), e radiofrequenza o ultrasuoni (lavorano a livelli diversi). Le combinazioni devono essere pianificate da un medico esperto.
Le aree più comunemente trattate sono: viso (l'area principale), collo (spesso trascurato ma importante), décolleté (zona molto soggetta all'invecchiamento), mani (che rivelano l'età), contorno occhi (con formulazioni specifiche), e altre aree specifiche su richiesta. Ogni area può richiedere formulazioni leggermente diverse, ottimizzate per le caratteristiche di quella zona.
No, non sono necessarie preparazioni specifiche. È consigliabile: non assumere aspirina o antinfiammatori nei giorni precedenti se possibile (aumentano il rischio di lividi), evitare esposizione solare intensa nei giorni precedenti, arrivare con la pelle pulita senza trucco, informare il medico di tutti i farmaci assunti e di eventuali allergie. Non è necessario essere a digiuno. Se si hanno herpes labiali ricorrenti, il medico può prescrivere profilassi antivirale.
Sì, i risultati sono assolutamente naturali. La biorivitalizzazione non modifica i tratti del viso né le espressioni, non gonfia o riempie artificialmente. Migliora la qualità intrinseca della pelle rendendola più idratata, tonica, luminosa ed elastica. Il risultato è lo stesso viso ma con una pelle visibilmente più bella e sana, senza l'aspetto "rifatto" o artificiale. È un miglioramento che viene dall'interno.

Appendice: glossario dei termini medici

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