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Laser Ablativo per Ringiovanimento e Cicatrici

BLEFAROPLASTICA NON CHIRURGIA - Resurfacing ablativo e NON ablativo

Laser Medicale Erbium Ablativo Frazionato per ringiovanimento e cicatrici: resurfacing avanzato per una pelle rinnovata

Il tempo lascia inevitabilmente i suoi segni sulla pelle: rughe che si fanno più profonde, una lassità che toglie tono al viso, cicatrici che raccontano storie passate ma che vorremmo vedere attenuate. La zona perioculare, in particolare, è spesso quella che tradisce per prima il passare degli anni, con palpebre cadenti, occhiaie marcate e quelle sottili linee che chiamiamo “zampe di gallina“.
La medicina estetica moderna offre oggi soluzioni tecnologiche avanzate che permettono di intervenire su questi inestetismi senza ricorrere alla chirurgia. Il Laser medicale Erbium Ablativo Frazionato rappresenta una tecnologia di eccellenza nel campo del ringiovanimento cutaneo e del trattamento delle cicatrici, capace di stimolare profondamente la rigenerazione della pelle attraverso tecniche di resurfacing sia ablativo che non ablativo.
Grazie alla sua versatilità e ai manipoli specifici, questo sistema laser può affrontare diverse problematiche: dal ringiovanimento generale del viso al trattamento mirato delle cicatrici, fino alla blefaroplastica non chirurgica per restituire freschezza allo sguardo. L’obiettivo non è stravolgere i lineamenti, ma stimolare i naturali processi di rigenerazione della pelle per un risultato naturale e progressivo.

Ricorda: per i massimi benefici e la tua sicurezza è fondamentale la prima visita medica accurata!

Cos’è e perché funziona il Laser Medicale Erbium Ablativo Frazionato

l Laser Medicale Erbium Ablativo Frazionato offre soluzioni altamente personalizzate per contrastare i segni dell’invecchiamento e migliorare l’aspetto delle cicatrici, combinando tecnologie ablative e non ablative in un unico sistema. Questa versatilità permette di:

  • Rigenerare la superficie cutanea attraverso il resurfacing (ablativo o non ablativo)
  • Ridurre rughe, lassità cutanea e cicatrici grazie alla sublimazione del tessuto in eccesso e alla stimolazione della produzione di collagene ed elastina
  • Evitare disagi prolungati o tempi di recupero eccessivi, grazie a parametri di erogazione modulabili in base alle esigenze del paziente
Resurfacing ablativo e non ablativo
Il sistema offre due approcci distinti che possono essere utilizzati in base alle esigenze specifiche di ogni paziente:
  • Resurfacing ablativo
    Utilizza impulsi laser che rimuovono in modo frazionato gli strati più superficiali dell’epidermide, dando vita a un processo di rinnovamento profondo. Questo trattamento è ideale per attenuare rughe marcate, cicatrici profonde o texture irregolare della pelle. L’azione ablativa porta a un effetto di “nuova pelle” estremamente visibile, con la formazione di micro-zone di ablazione che innescano una potente rigenerazione dei tessuti.
  • Resurfacing non ablativo
    Interviene negli strati interni senza rimuovere completamente l’epidermide, puntando a una biorivitalizzazione senza aghi, graduale ma efficace. Ideale per pelli più giovani o per chi desidera migliorare rughe sottili e discromie senza tempi di recupero significativi, in quanto la superficie cutanea rimane pressoché integra. L’energia termica emessa dallo spettro laser promuove la produzione di collagene ed elastina, restituendo tono e luminosità.
Biorivitalizzazione profonda senza aghi
Il resurfacing non ablativo offre un’alternativa affascinante alle tradizionali tecniche iniettive. Attraverso l’energia laser, si ottiene una stimolazione profonda della produzione di collagene, paragonabile a un booster di biorivitalizzazione ma completamente senza aghi.
La pelle viene “svegliata” dall’interno, attivando i fibroblasti (le cellule responsabili della produzione di collagene ed elastina) e innescando processi di rigenerazione che si sviluppano nelle settimane successive al trattamento. Il risultato è una pelle più tonica, più luminosa, più compatta, senza dover ricorrere a microiniezioni.
Blefaroplastica non chirurgica: effetto lifting naturale
All’interno del protocollo ringiovanimento, una menzione speciale va alla blefaroplastica non chirurgica per il trattamento di:
  • Ptosi palpebrale (palpebre cadenti)
  • Occhiaie
  • Zampe di gallina (dette anche “raggi di sole”)

Il laser, agendo per sublimazione (il tessuto cutaneo in eccesso passa dallo stato solido a quello gassoso), genera un effetto lifting che ridona freschezza e apertura allo sguardo in modo non invasivo.
Caratteristica distintiva: la metodica con manipolo Laser Erbium iPixel del nostro laser medicale top di gamma di ultima generazione non forma crosticine evidenti, consentendo un recupero rapido e discreto.

Cicatrici
Le cicatrici sono la naturale risposta del corpo a una lesione cutanea, che può derivare da interventi chirurgici, traumi, ustioni o acne severa. Durante il processo di guarigione, il tessuto cicatriziale si forma in modo spesso disorganizzato, creando un tessuto diverso dalla pelle circostante per colore, texture e spessore.
Esistono diverse tipologie di cicatrici:
  • Cicatrici atrofiche: depresse rispetto alla pelle circostante, tipiche dell’acne severa o della varicella. Si formano quando viene prodotto poco collagene durante la guarigione.
  • Cicatrici ipertrofiche: in rilievo, rosse e spesse, che rimangono nei confini della ferita originale. Sono causate da un’eccessiva produzione di collagene.
  • Cicatrici post-chirurgiche: possono essere piatte e lineari oppure allargate e irregolari, a seconda del tipo di intervento e della predisposizione individuale.
  • Cheloidi: cicatrici particolarmente rilevate che si estendono oltre i confini della ferita originale, spesso con tendenza a crescere nel tempo.

Come il laser può migliorare le cicatrici: Il resurfacing laser agisce su più livelli per attenuare l’aspetto delle cicatrici:

  • Livellamento della superficie: nel caso del resurfacing ablativo, gli strati superficiali irregolari vengono rimossi in modo controllato, riducendo la differenza tra la cicatrice e la pelle circostante.
  • Rimodellamento del tessuto cicatriziale: il calore del laser stimola il rimodellamento del collagene disorganizzato della cicatrice, sostituendolo progressivamente con collagene nuovo e meglio strutturato.
  • Miglioramento del colore: le cicatrici spesso presentano discromie (aree più chiare o più scure). Il laser può aiutare a uniformare il colore stimolando il rinnovamento cellulare.
  • Stimolazione della neocollagenesi: la produzione di nuovo collagene riempie progressivamente le cicatrici atrofiche dall’interno, rendendole meno evidenti.

È importante avere aspettative realistiche: cicatrici molto profonde o cheloidi possono non essere completamente eliminate, ma il miglioramento può essere comunque significativo e molto soddisfacente. Sono tipicamente necessarie da 2 a 5 sedute, distanziate di 4-6 settimane, per ottenere risultati ottimali.

Smagliature
Le smagliature (in medicina: striae distensae) sono lesioni cutanee che si formano quando la pelle viene sottoposta a uno stiramento eccessivo e rapido, causando la rottura delle fibre di collagene ed elastina nel derma. Appaiono come striature lineari parallele, inizialmente di colore rosso-violaceo (fase infiammatoria, dette striae rubrae), che nel tempo diventano bianco-perlacee (fase cicatriziale, dette striae albae). Le smagliature si localizzano tipicamente su:
  • Addome (gravidanza, rapide variazioni di peso)
  • Cosce e glutei
  • Seno
  • Fianchi
  • Braccia (in caso di rapido aumento muscolare)

Le cause principali includono: gravidanza, rapide variazioni di peso (aumento o perdita), crescita rapida durante l’adolescenza, bodybuilding intenso, fattori ormonali e predisposizione genetica.

Come il laser può migliorare le smagliature: Il trattamento laser delle smagliature mira a stimolare la rigenerazione del tessuto danneggiato:

  • Stimolazione della produzione di collagene ed elastina: il laser riattiva i fibroblasti, le cellule responsabili della produzione di queste proteine essenziali, favorendo la riparazione del tessuto danneggiato.
  • Miglioramento della texture: la superficie irregolare e atrofica della smagliatura viene progressivamente levigata, avvicinandosi alla texture della pelle normale circostante.
  • Miglioramento del colore: nelle striae rubrae (rosse), il laser può ridurre l’aspetto infiammatorio. Nelle striae albae (bianche), può aiutare a stimolare la ripigmentazione e migliorare l’uniformità cromatica.
  • Riduzione della profondità: le smagliature depresse possono essere progressivamente “riempite” grazie alla nuova produzione di collagene.

Le smagliature sono tra gli inestetismi più difficili da trattare completamente. Il laser può produrre miglioramenti significativi, specialmente sulle striae rubrae (più recenti). Le striae albae (vecchie e bianche) sono più resistenti al trattamento, ma possono comunque beneficiare di un miglioramento nella texture e nell’aspetto generale. L’obiettivo è rendere le smagliature meno evidenti e migliorare l’aspetto complessivo della pelle, non necessariamente farle scomparire del tutto. Il protocollo prevede tipicamente 3-6 sedute distanziate di 4-6 settimane, con miglioramenti progressivi che si accumulano nel tempo.
La risposta al trattamento è molto individuale: alcune persone ottengono miglioramenti eccellenti, altre più modesti. La valutazione medica preliminare è fondamentale per stabilire aspettative realistiche basate sulle caratteristiche specifiche delle smagliature (età, colore, profondità, estensione).

Il protocollo di trattamento

Visita preliminare
Prima di qualsiasi trattamento, viene eseguita un’analisi approfondita del livello di invecchiamento cutaneo: rughe, lassità, presenza di cicatrici, ptosi palpebrale, ecc. Il medico definisce l’approccio più adatto (ablativo, non ablativo o combinato) ed esclude eventuali controindicazioni.
Durante questa visita vengono condivisi eventuali accorgimenti pre-trattamento: uso di idratanti, protezioni solari, sospensione di farmaci fotosensibilizzanti.
Seduta laser
Durante la seduta, viene effettuato il resurfacing (ablativo o non ablativo) calibrato per trattare rughe, cicatrici, texture irregolare. Nel caso della blefaroplastica non chirurgica, viene prestata particolare attenzione alla zona perioculare, trattando rughe, ptosi e lassitàIl trattamento è personalizzato in base alle caratteristiche individuali della pelle e agli obiettivi da raggiungere.
Numero di sedute
Il numero di sedute è variabile in funzione degli obiettivi:
  • Per un resurfacing profondo contro le cicatrici possono occorrere dalle 2 alle 5 sedute
  • Per la blefaroplastica non chirurgica si segue la formula della seduta iniziale + controllo/i con eventuali ritocco/i a 40 giorni

Prima seduta: seduta di trattamento principale mirata a eliminare o ridurre l’eccesso di pelle e a stimolare profondamente la produzione di collagene ed elastina
Controllo dopo 40 giorni con ritocco: visita di follow-up per valutare i risultati e, se necessario, eseguire un piccolo ritocco. In alcuni specifici casi le sedute di ritocco da programmare possono essere più di una. Questo può essere valutato in sede di visita o di controllo con il medico.
Risultato duraturo: pur non essendo una chirurgia, l’effetto ottenuto non è “a tempo determinato”. Tuttavia, il normale invecchiamento cutaneo procede nel tempo, motivo per cui — a distanza generalmente di anni — può rendersi utile un altro richiamo. Questo aspetto è soggettivo e varia da persona a persona.

Post-trattamento
Dopo il trattamento è normale osservare:
  • Rossore e gonfiore: generalmente moderati e ben tollerati; scompaiono in pochi giorni
  • No crosticine evidenti: il trattamento con laser medicale Erbium solitamente non lascia crosticine vistose sulla zona palpebrale
  • Seguire le indicazioni: è essenziale proteggere la pelle dai raggi UV, applicare creme lenitive/antibiotiche suggerite dal medico e idratare correttamente la cute

Applicazioni del trattamento

Ringiovanimento cutaneo
Il laser Medicale Erbium Ablativo Frazionato è particolarmente efficace nel contrastare i segni dell’invecchiamento cutaneo. Le rughe, sia quelle sottili che quelle più marcate, possono beneficiare significativamente del trattamento, che agisce stimolando la produzione di nuovo collagene e migliorando la texture della pelle.
La lassità cutanea, quella perdita di tono che fa apparire la pelle “rilassata”, viene contrastata attraverso la sublimazione della cute, che permette di ridurne l’eccesso, e la stimolazione dei fibroblasti e il conseguente effetto lifting naturale che si sviluppa progressivamente nelle settimane successive al trattamento.
Riduzione di rughe e lassità
Le rughe di espressione e le linee d’invecchiamento possono essere significativamente attenuate attraverso il resurfacing laser. L’approccio ablativo è particolarmente efficace per rughe più marcate, mentre quello non ablativo è ideale per rughe sottili e per chi desidera un miglioramento progressivo senza downtime significativo.
La lassità, specie nelle zone come guance, collo e contorno mandibolare, beneficia dell’effetto tensore del laser, che stimola la riorganizzazione delle fibre di collagene ed elastina e sublima parte della cute in eccesso.
Trattamento delle cicatrici
Le cicatrici, siano esse post-acneiche, post-chirurgiche o ipertrofiche, rappresentano una delle indicazioni più importanti per il resurfacing laser. Il trattamento agisce:
  • Livellando la superficie della cicatrice attraverso la rimozione controllata degli strati superficiali (nel caso del resurfacing ablativo)
  • Stimolando il rimodellamento del tessuto cicatriziale dall’interno (nel caso del resurfacing sia ablativo che non ablativo)
  • Favorendo la produzione di nuovo collagene meglio organizzato rispetto a quello cicatriziale disordinato

Il risultato è un progressivo livellamento della cicatrice, che diventa meno evidente e più simile alla pelle circostante. Sono necessarie più sedute per ottenere risultati ottimali, tipicamente da 2 a 5 a seconda della profondità e dell’estensione della cicatrice.

Trattamento delle smagliature
Le smagliature, causate dalla rottura delle fibre di collagene ed elastina a seguito di uno stiramento eccessivo della pelle, possono beneficiare significativamente del trattamento di resurfacing laser, che agisce:
  • Stimolando la produzione di nuovo collagene ed elastina attraverso la riattivazione dei fibroblasti, favorendo la riparazione progressiva del tessuto danneggiato
  • Rimodellando la texture irregolare e atrofica delle smagliature, avvicinando progressivamente il loro aspetto e la loro consistenza a quelli della pelle circostante
  • Migliorando l’aspetto cromatico: nelle striae rubrae (smagliature rosse, recenti) riduce l’aspetto infiammatorio, nelle striae albae (smagliature bianche, mature) migliora l’uniformità del colore
  • Riducendo la profondità attraverso il “riempimento” progressivo dall’interno grazie alla neocollagenesi

Le smagliature recenti (rosse) rispondono significativamente meglio al trattamento rispetto a quelle mature (bianche), rendendo l’intervento precoce sempre preferibile. Sono tipicamente necessarie 3-6 sedute distanziate di 4-6 settimane. Il risultato è un progressivo miglioramento della texture, profondità e uniformità, rendendo le smagliature meno evidenti, anche se raramente vengono eliminate completamente.

Blefaroplastica non chirurgica per il contorno occhi
La zona perioculare è spesso la prima a mostrare i segni dell’invecchiamento. La blefaroplastica non chirurgica con laser medicale Erbium Ablativo Frazionato offre una soluzione efficace per:

Ptosi palpebrale: le palpebre superiori cadenti che danno uno sguardo stanco e appesantito possono essere sollevate attraverso il processo di sublimazione, che elimina l’eccesso di tessuto in modo controllato

Occhiaie: la zona sotto gli occhi, spesso segnata da ombre scure e pelle rilassata, beneficia del miglioramento della texture e del tono cutaneo

Zampe di gallina: le sottili rughe che si irradiano dall’angolo esterno dell’occhio vengono attenuate grazie alla stimolazione della produzione di collagene

Una caratteristica di questo approccio è che il laser Erbium iPixel non forma crosticine evidenti, permettendo un recupero discreto. Il risultato è uno sguardo più aperto, fresco e riposato, con un effetto che si sviluppa progressivamente e appare completamente naturale.

Benefici e vantaggi

Miglioramento delle rughe
Uno dei benefici più evidenti è la riduzione di solchi e linee d’espressione, con un effetto lifting naturale. Le rughe vengono attenuate sia attraverso il miglioramento della texture superficiale (resurfacing ablativo) sia attraverso la stimolazione profonda della produzione di collagene (resurfacing ablativo e non ablativo).
Il risultato non è un “congelamento” delle espressioni, ma un ringiovanimento armonioso che rispetta la naturalezza del viso.
Attenuazione di smagliature e cicatrici
Le cicatrici, siano esse post-acneiche, post-chirurgiche o ipertrofiche, e le smagliature possono beneficiare significativamente del trattamento laser. Il processo di progressivo livellamento rende queste imperfezioni meno evidenti, migliorando l’aspetto generale della pelle.
Sebbene cicatrici molto profonde possano non essere completamente eliminate, il miglioramento è visibile e solitamente molto soddisfacente per i pazienti.
Ringiovanimento perioculare
La zona occhi appare più aperta e riposata, con occhiaie e ptosi visibilmente ridotte. Questo è uno dei benefici più apprezzati, poiché lo sguardo è centrale nella percezione dell’età e della vitalità di una persona.
Il fatto che il trattamento non lasci crosticine evidenti è un vantaggio pratico significativo, permettendo un recupero discreto.
Biorivitalizzazione senza aghi
Il resurfacing non ablativo offre risultati paragonabili a un booster profondo di collagene, ma senza l’uso di iniezioni. Questo è particolarmente apprezzato da chi teme gli aghi o preferisce un approccio completamente non iniettivo. La pelle viene stimolata dall’interno a produrre il proprio collagene, risultando più tonica, luminosa e compatta.
Effetto lifting naturale e progressivo
Grazie alla stimolazione della produzione di collagene ed elastina, l’effetto lifting si sviluppa progressivamente nelle settimane successive al trattamento. Questo rende il risultato estremamente naturale, senza il “cambiamento improvviso” tipico di alcuni interventi chirurgici.
L’effetto è anche preventivo: stimolando la pelle a produrre collagene, si rallenta il processo di invecchiamento futuro.
Meno disagi e recupero rapido
Rossore e gonfiore sono generalmente contenuti e durano solo pochi giorni. L’assenza di crosticine antiestetiche e la ripresa veloce delle attività quotidiane rendono il trattamento compatibile con una vita attiva.
Elevata sicurezza
I parametri del laser vengono impostati in base allo spessore e all’elasticità della pelle, evitando traumi inutili. Quando eseguito da medici esperti, il trattamento ha un eccellente profilo di sicurezza.
Risultato duraturo
Pur non essendo una chirurgia, l’effetto ottenuto non è “a tempo determinato” come un filler riassorbibile. Il collagene prodotto e il tessuto rigenerato rimangono, anche se il normale processo di invecchiamento continua nel tempo.
A distanza generalmente di anni, può rendersi utile un richiamo. Questo aspetto è soggettivo e varia da persona a persona in base allo stile di vita, alla cura della pelle e alla predisposizione genetica.

Aspetti pratici e organizzativi

Durata delle sedute
La durata della seduta varia in base all’estensione dell’area da trattare e al tipo di protocollo scelto (ablativo o non ablativo). Una seduta di resurfacing facciale completo può richiedere 30-60 minuti, mentre trattamenti più localizzati (come la blefaroplastica perioculare) possono essere più brevi.
Comfort durante il trattamento
Il livello di comfort dipende dal tipo di resurfacing scelto. Il resurfacing ablativo, essendo più profondo, può essere leggermente più fastidioso, mentre quello non ablativo è assolutamente indolore. Entrambi sono generalmente molto ben tollerati.
In ogni caso, vengono utilizzate creme anestetiche topiche quando necessario per garantire il massimo comfort del paziente. La sensazione descritta è tipicamente di calore controllato sulla pelle.
Ripresa delle attività quotidiane
Il resurfacing non ablativo permette una ripresa praticamente immediata delle attività. Il resurfacing ablativo può richiedere alcuni giorni di recupero, durante i quali la pelle appare arrossata e sensibile.
Nel caso della blefaroplastica non chirurgica, l’assenza di crosticine evidenti permette una ripresa rapida e discreta. È comunque consigliabile programmare alcuni giorni di tranquillità dopo il trattamento.

Controindicazioni e precauzioni

Chi può sottoporsi al trattamento
Il trattamento con Laser Medicale Erbium Ablativo Frazionato per ringiovanimento, cicatrici e smagliature è adatto alla maggior parte delle persone adulte che desiderano migliorare l’aspetto della propria pelle senza ricorrere alla chirurgia.
Possono beneficiarne sia uomini che donne, a diverse età, con obiettivi che vanno dalla prevenzione (in soggetti più giovani che vogliono rallentare l’invecchiamento) alla correzione (in soggetti maturi con segni già evidenti).
Situazioni che richiedono attenzione
Come per tutti i trattamenti laser, esistono alcune controindicazioni che devono essere valutate durante la visita preliminare:
  • Gravidanza: per principio di prudenza, è preferibile posticipare
  • Infezioni cutanee attive: è necessario attendere la completa guarigione
  • Assunzione di farmaci fotosensibilizzanti: deve essere segnalata al medico
  • Tendenza a cicatrici ipertrofiche o cheloidi: richiede particolare attenzione nella valutazione
  • Malattie autoimmuni in fase attiva: devono essere valutate caso per caso
  • Abbronzatura recente: la pelle non deve essere abbronzata al momento del trattamento

La valutazione medica accurata è fondamentale per escludere controindicazioni e pianificare il trattamento più sicuro ed efficace.

 

L’esperienza del paziente

Durante la seduta
Il paziente viene posizionato comodamente e l’area da trattare viene accuratamente detersa. Se previsto, viene applicata una crema anestetica topica che richiede 20-30 minuti di posa.
Durante il trattamento, si avverte la sensazione del laser che “lavora” sulla pelle: un calore controllato, a volte con piccoli “pizzichi”, generalmente ben tollerati grazie all’anestesia topica.
Il medico monitora costantemente il comfort del paziente e può regolare i parametri se necessario.
Nei giorni successivi
Dopo il trattamento, la pelle appare arrossata e può presentare un leggero gonfiore, particolarmente evidente nella zona perioculare se è stata trattata. Queste reazioni sono normali e indicano che il laser ha agito efficacemente.
Nel caso del resurfacing ablativo, la pelle può apparire più “intensa” nei primi giorni, con rossore più marcato che si attenua progressivamente. Nel caso del resurfacing non ablativo, il recupero è generalmente più rapido e non ci sono segni evidenti sulla pelle.

È fondamentale seguire le indicazioni post-trattamento:

  • Applicare le creme lenitive/antibiotiche prescritte
  • Proteggere la pelle con SPF 50+
  • Evitare esposizione solare diretta
  • Non utilizzare prodotti irritanti
  • Idratare abbondantemente la pelle
Risultati progressivi
I risultati del trattamento laser per ringiovanimento, smagliature e cicatrici si sviluppano progressivamente. Non si tratta di un cambiamento istantaneo, ma di un processo di rigenerazione che avviene nelle settimane e nei mesi successivi. Nelle prime settimane, si nota un miglioramento della texture superficiale della pelle. Nelle settimane successive, man mano che il collagene viene prodotto, si sviluppa l’effetto tensore e di lifting, con la pelle che appare più tonica e compatta.
Il risultato ottimale si apprezza tipicamente 2-3 mesi dopo l’ultimo trattamento, quando il processo di neocollagenesi si è completato. Per le cicatrici e le smagliature, il miglioramento è ancora più graduale, con un progressivo livellamento che si accumula seduta dopo seduta.

Il Laser Medicale Erbium Ablativo Frazionato come soluzione per il ringiovanimento

Tecnologia versatile
Il Laser Medicale Erbium Ablativo Frazionato si distingue per la sua versatilità: la possibilità di scegliere tra resurfacing ablativo e non ablativo, o di combinarli, permette di personalizzare il trattamento in base alle esigenze specifiche di ogni paziente.
Non esiste un approccio “taglia unica”: ogni pelle è diversa, ogni età richiede strategie diverse, ogni obiettivo necessita di un protocollo specifico. Questa personalizzazione è la chiave per ottenere risultati ottimali.
Un investimento nella giovinezza della pelle
Sottoporsi a un trattamento di ringiovanimento laser è un investimento nel proprio aspetto e nella propria autostima. Non si tratta di inseguire un ideale irraggiungibile di eterna giovinezza, ma di prendersi cura della propria pelle in modo intelligente e rispettoso.
Il laser stimola i processi naturali di rigenerazione, “svegliando” la pelle e riportandola a funzionare in modo più efficiente. Il risultato è un aspetto più fresco, più riposato, più vitale, ma sempre naturale e armonioso.
Per chi soffre di cicatrici e smagliature, il trattamento rappresenta la possibilità di attenuare segni che possono pesare anche psicologicamente, migliorando non solo l’aspetto estetico ma anche il rapporto con la propria immagine.
È fondamentale avere aspettative realistiche: il laser può produrre miglioramenti significativi, ma non può fermare il tempo o eliminare completamente cicatrici o smagliature molto profonde. I risultati sono progressivi e richiedono pazienza e collaborazione del paziente nel seguire le indicazioni pre e post-trattamento.
La scelta di un medico esperto, che utilizzi tecnologie certificate e segua protocolli sicuri, è essenziale per garantire non solo l’efficacia ma anche la sicurezza del trattamento.

Domande Frequenti

Di seguito alcune delle FAQs più frequenti che ci vengono rivolte dai nostri pazienti
Il livello di fastidio dipende dal tipo di resurfacing. Il resurfacing non ablativo è totalmente indolore, con una piacevole sensazione di calore controllato sulla pelle. Il resurfacing ablativo, essendo più profondo, può essere leggermente più fastidioso: se il paziente lo desidera, possono essere utilizzate creme anestetiche topiche che rendono il trattamento ancora più confortevole. Entrambi sono generalmente molto ben tollerati. La maggior parte dei pazienti descrive la sensazione come piacevole o tollerabile, paragonabile a un calore intenso o a piccoli pizzichi sulla pelle.
Il trattamento laser per ringiovanimento non è invasivo nel senso chirurgico del termine: non prevede incisioni, suture o anestesia generale. Tuttavia, il resurfacing ablativo agisce rimuovendo strati superficiali di pelle, quindi è più "intenso" rispetto a trattamenti puramente superficiali. Il resurfacing non ablativo è completamente non invasivo, lavorando dall'interno senza rimuovere tessuto. In ogni caso, non si tratta di chirurgia: la ripresa è molto più rapida rispetto a un intervento chirurgico tradizionale e non ci sono i rischi chirurgici e anestesiologici che caratterizzano gli interventi chirurgici.
Quando eseguito da medici qualificati con apparecchiature certificate, il trattamento ha un eccellente profilo di sicurezza. Gli effetti collaterali più comuni sono rossore e gonfiore nei giorni successivi, che si risolvono spontaneamente. Nel caso del resurfacing ablativo, può verificarsi una desquamazione della pelle superficiale, parte normale del processo di rinnovamento. Raramente possono verificarsi iperpigmentazioni temporanee, che tendono a risolversi nel tempo. La protezione solare rigorosa post-trattamento è fondamentale per minimizzare i rischi.
Teoricamente sì, ma i mesi autunnali e invernali sono preferibili perché l'esposizione solare è naturalmente ridotta. Dopo il trattamento, la pelle è più sensibile ai raggi UV e richiede protezione rigorosa. Se si programma il trattamento in primavera o estate, è essenziale essere consapevoli della necessità di evitare completamente l'esposizione solare per diverse settimane. Il medico valuterà il periodo più opportuno in base allo stile di vita del paziente.
Dipende dall'obiettivo del trattamento. Per il ringiovanimento generale con resurfacing non ablativo, possono essere sufficienti 3-5 sedute. Per cicatrici profonde con resurfacing ablativo, possono essere necessarie da 2 a 5 sedute. Per la blefaroplastica non chirurgica, il protocollo prevede generalmente una seduta iniziale + controllo con eventuale ritocco a 40 giorni. In alcuni casi possono essere necessari più ritocchi. Il numero esatto viene definito durante la visita preliminare in base alle caratteristiche individuali.
Le principali controindicazioni includono: gravidanza, infezioni cutanee attive, assunzione di farmaci fotosensibilizzanti, forte tendenza a cicatrici ipertrofiche o cheloidi, alcune malattie autoimmuni in fase attiva, e abbronzatura recente. Anche chi assume isotretinoina (Roaccutan) per l'acne deve attendere almeno 6 mesi dopo la sospensione del farmaco. La valutazione medica preliminare serve proprio a escludere controindicazioni e garantire la sicurezza del paziente.
La durata varia in base all'estensione dell'area trattata. Una seduta di resurfacing facciale completo può richiedere 30-60 minuti. Trattamenti più localizzati, come la blefaroplastica perioculare, possono essere più brevi, tipicamente 20-40 minuti. Va considerato anche il tempo per l'applicazione della crema anestetica (20-30 minuti di posa) quando prevista.
I risultati sono duraturi: il collagene prodotto e il tessuto rigenerato rimangono, quindi l'effetto non è "a tempo determinato" come un filler riassorbibile. In pratica, si ottiene un "reset" dell'età della pelle, ma da quel punto il normale processo di invecchiamento continua. A distanza di anni (tipicamente 3-5 anni, ma varia molto da persona a persona), può rendersi utile un richiamo per mantenere i risultati. Lo stile di vita, la protezione solare e la cura della pelle influenzano significativamente la durata dei benefici.
Sì, il resurfacing laser può essere integrato in un programma completo di medicina estetica. Può essere combinato con biorivitalizzazione, tossina botulinica per le rughe di espressione, o filler per volumi persi. Tuttavia, è fondamentale che le combinazioni vengano pianificate da un medico esperto, che definirà la sequenza corretta e gli intervalli necessari tra i diversi trattamenti per garantire sicurezza ed efficacia.
Per ottimizzare i risultati è fondamentale: seguire scrupolosamente le indicazioni post-trattamento, applicare protezione solare SPF 50+ quotidianamente per mesi dopo il trattamento, idratare abbondantemente la pelle, evitare fumo e alcol in eccesso, seguire una dieta ricca di antiossidanti, dormire adeguatamente, e utilizzare una skincare personalizzata di qualità consigliata dal medico. La collaborazione attiva del paziente nel prendersi cura della propria pelle è essenziale per massimizzare e mantenere i benefici del trattamento.
Sì, è importante preparare la pelle al trattamento. In particolare, è essenziale non essere abbronzati al momento del trattamento ed è consigliato idratarsi adeguatamente. Chi assume farmaci fotosensibilizzanti deve informare il medico. In alcuni casi può essere prescritta una profilassi antivirale (per chi soffre di herpes labialis) per prevenire riattivazioni. Il medico fornirà indicazioni dettagliate durante la visita preliminare.
Dipende dal tipo di trattamento. Con il resurfacing non ablativo, si può riprendere quasi subito, con solo qualche accortezza (evitare sole, saune, attività fisica intensa per alcuni giorni). Con il resurfacing ablativo, è consigliabile prendersi alcuni giorni di riposo da attività impegnative, durante i quali la pelle appare arrossata e sensibile. Nel caso della blefaroplastica non chirurgica, l'assenza di crosticine evidenti permette un recupero discreto. In generale, è preferibile programmare il trattamento quando si possono dedicare alcuni giorni al recupero senza impegni sociali importanti.
Il resurfacing ablativo rimuove fisicamente gli strati superficiali dell'epidermide in modo controllato, creando micro-zone di ablazione che innescano una rigenerazione profonda. È più "intenso", richiede un recupero più lungo, ma produce risultati più evidenti, ideale per rughe marcate e cicatrici profonde. Il resurfacing non ablativo non rimuove tessuto ma lavora dall'interno, riscaldando gli strati profondi e stimolando la produzione di collagene. Ha un recupero rapidissimo ma risultati più graduali, ideale per rughe sottili, prevenzione e chi non può permettersi downtime. Il medico consiglierà l'approccio più adatto in base alle esigenze individuali.
Sì, sono approcci completamente diversi. La blefaroplastica chirurgica prevede incisioni, asportazione di pelle e grasso, suture, e un recupero di diverse settimane con lividi evidenti. La blefaroplastica laser non chirurgica agisce per sublimazione, eliminando l'eccesso di tessuto senza incisioni, con un recupero molto più rapido e senza cicatrici. Inoltre, il laser Erbium iPixel non forma crosticine evidenti. Tuttavia, nei casi di eccesso di pelle molto marcato o quando si desidera modificare il proprio sguardo, la chirurgia può essere necessaria. Il laser è ideale per ptosi lievi-moderate e per chi desidera un miglioramento evidente ma naturale senza chirurgia.
La sublimazione è il passaggio di una sostanza dallo stato solido allo stato gassoso senza passare per lo stato liquido. Nel contesto del laser, significa che il tessuto cutaneo in eccesso viene "vaporizzato" direttamente dall'energia laser in modo estremamente controllato e preciso, millimetro per millimetro. Questo permette di rimuovere tessuto senza causare sanguinamento significativo o danni termici estesi ai tessuti circostanti. È una tecnica molto sofisticata che richiede grande esperienza da parte del medico.
Dipende dal tipo di cicatrice. Il laser può produrre miglioramenti significativi riducendo profondità, irregolarità e differenza di colore rispetto alla pelle circostante. Le cicatrici atrofiche (come quelle dell'acne) possono essere "riempite" progressivamente grazie alla stimolazione della produzione di collagene. Le cicatrici ipertrofiche possono essere livellate riducendo l'eccesso di tessuto. Tuttavia, cicatrici molto profonde, estese o cheloidi possono non essere completamente eliminate, anche se il miglioramento è spesso molto soddisfacente. L'obiettivo è rendere la cicatrice meno evidente e più simile alla pelle circostante, non necessariamente farla scomparire del tutto.
I miglioramenti sono progressivi. Dopo la prima seduta si può notare un leggero miglioramento della texture superficiale. I risultati più significativi si vedono dopo 2-3 sedute, quando la neocollagenesi (produzione di nuovo collagene) inizia a riempire e rimodellare la cicatrice dall'interno. Il risultato ottimale si apprezza tipicamente 2-3 mesi dopo l'ultima seduta, quando il processo di rigenerazione si è completato. Per cicatrici profonde possono essere necessarie 4-5 sedute distanziate di 4-6 settimane per ottenere il massimo miglioramento possibile.
Le smagliature sono tra gli inestetismi più difficili da trattare completamente. Il laser può produrre miglioramenti significativi, ma raramente le elimina del tutto. Le striae rubrae (smagliature rosse, più recenti) rispondono meglio al trattamento perché sono in fase infiammatoria attiva e più "modificabili". Le striae albae (smagliature bianche, vecchie) sono più resistenti perché il tessuto è già cicatrizzato, ma possono comunque beneficiare di un miglioramento nella texture, profondità e aspetto generale. Il trattamento può ridurre significativamente la visibilità delle smagliature e migliorare la qualità della pelle, anche se è realistico aspettarsi, nella maggior parte dei casi, un miglioramento piuttosto che una cancellazione completa.
Per le smagliature sono tipicamente necessarie 3-6 sedute distanziate di 4-6 settimane. Il numero esatto dipende da diversi fattori: età delle smagliature (quelle recenti rispondono meglio), colore (rosse vs bianche), profondità e estensione, e caratteristiche individuali della pelle. Il medico valuterà durante la visita preliminare e dopo le prime sedute per definire il protocollo ottimale. È importante essere pazienti: i miglioramenti si accumulano progressivamente seduta dopo seduta.
È decisamente meglio trattare le smagliature quando sono ancora rosse (striae rubrae), cioè nella fase iniziale infiammatoria. In questa fase il tessuto è ancora "vivo" e più reattivo al trattamento, con possibilità di miglioramenti più significativi. Le striae albae (smagliature bianche, mature) hanno un tessuto già cicatrizzato e sono più resistenti al trattamento. Tuttavia, anche le smagliature vecchie possono beneficiare del laser, quindi non è mai "troppo tardi" per tentare un miglioramento. Se noti la formazione di nuove smagliature, il consiglio è di intervenire il prima possibile per massimizzare i risultati.
Sì, il laser Erbium Ablativo Frazionato è particolarmente efficace per le cicatrici post-acneiche, specialmente quelle atrofiche (depresse). Il trattamento agisce levigando i bordi irregolari delle cicatrici e stimolando la produzione di nuovo collagene che progressivamente "riempie" le depressioni dall'interno. Sono tipicamente necessarie 3-5 sedute per ottenere un miglioramento significativo. I risultati dipendono dalla profondità e dall'estensione delle cicatrici: cicatrici superficiali possono migliorare dell'80-90%, mentre cicatrici molto profonde (ice-pick) possono richiedere approcci combinati. È fondamentale che l'acne attiva sia sotto controllo prima di iniziare il trattamento.
È necessario attendere che la cicatrice sia completamente matura prima di trattarla con il laser. Tipicamente si consiglia di aspettare almeno 6-12 mesi dalla chirurgia. Trattare una cicatrice troppo precocemente può interferire con il naturale processo di guarigione e peggiorare il risultato. Durante la visita preliminare, il medico valuterà lo stato della cicatrice e determinerà se è già pronta per il trattamento laser. Per cicatrici chirurgiche fresche, possono essere consigliati altri approcci (massaggi specifici, silicone topico, protezione solare rigorosa, in alcuni casi carbossiterapia) in attesa che sia il momento giusto per il laser.

Appendice: glossario dei termini medici

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