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Laser per Macchie e rimozione Tatuaggi

SERVIZI MEDICI

Laser Medicale Q-Switched per macchie cutanee e rimozione tatuaggi: tecnologia Q-Switched per una pelle uniforme

Le macchie cutanee sono tra gli inestetismi più comuni e più difficili da accettare. Che si tratti di melasma comparso durante una gravidanza, di lentiggini solari accumulate negli anni, o di iperpigmentazioni post-infiammatorie lasciate dall’acne, queste alterazioni del colorito possono influenzare significativamente la percezione di sé e la fiducia nel proprio aspetto.
Allo stesso modo, un tatuaggio che un tempo aveva un significato particolare può diventare un peso quando le circostanze della vita cambiano. Che sia per ragioni estetiche, professionali o personali, il desiderio di rimuovere o schiarire un tatuaggio è sempre più diffuso.

La medicina estetica moderna offre oggi una soluzione tecnologica avanzata per entrambe queste problematiche: il Laser Medicale Q-Switched. Questa tecnologia rappresenta uno strumento d’eccellenza per il trattamento delle iperpigmentazioni (macchie) e per la rimozione dei tatuaggi, grazie alla sua capacità di frammentare selettivamente il pigmento senza danneggiare i tessuti circostanti.
L’obiettivo non è solo eliminare macchie o tatuaggi, ma restituire uniformità al colorito cutaneo, migliorando l’aspetto generale della pelle e, con esso, il benessere psicologico di chi si guarda allo specchio.

Ricorda: per i massimi benefici e la tua sicurezza è fondamentale la prima visita medica accurata!

Cos’è e come funziona il Laser Medicale Q-Switched per macchie e tatuaggi

Il Laser Medicale Q-Switched rappresenta una delle tecnologie più sofisticate ed efficaci per il trattamento delle iperpigmentazioni cutanee e per la rimozione dei tatuaggi. La sua efficacia si basa su un principio fisico preciso: l’emissione di impulsi laser estremamente brevi e ad altissima energia.

Tecnologia Q-Switched per la frammentazione del pigmento
La sigla Q-Switched si riferisce a una particolare modalità di emissione laser che produce impulsi di durata brevissima (nell’ordine dei nanosecondi, ovvero miliardesimi di secondo) ma di energia molto elevata. Questa caratteristica è fondamentale per ottenere l’effetto desiderato.
Quando l’impulso laser raggiunge il pigmento (sia esso melanina nelle macchie cutanee o inchiostro nei tatuaggi), l’energia viene assorbita selettivamente dal pigmento stesso. L’assorbimento è così rapido e intenso da causare un fenomeno chiamato “effetto fotoacustico”: il pigmento viene letteralmente “polverizzato” in microframmenti.

Questi microframmenti di pigmento sono abbastanza piccoli da poter essere riconosciuti e rimossi dal sistema immunitario dell’organismo. Nelle settimane successive al trattamento, le cellule specializzate del sistema immunitario (i macrofagi) “catturano” questi frammenti e li eliminano attraverso i normali processi di smaltimento dell’organismo.
Il risultato è un progressivo schiarimento della macchia o del tatuaggio, che avviene in modo graduale e naturale.

Selettività e sicurezza del trattamento
Uno degli aspetti più importanti della tecnologia Q-Switched è la sua selettività. Il laser viene “sintonizzato” su specifiche lunghezze d’onda che vengono assorbite preferenzialmente dal pigmento bersaglio (melanina o inchiostro), mentre i tessuti circostanti assorbono molta meno energia.
Il sistema Medicale Q-Switched offre diverse lunghezze d’onda (tipicamente 532 nm e 1064 nm), ciascuna ottimizzata per colori e profondità diverse:
  • 532 nm (luce verde): particolarmente efficace per macchie superficiali, lentiggini, iperpigmentazioni e per inchiostri rossi e arancioni nei tatuaggi
  • 1064 nm (infrarosso): penetra più in profondità, ideale per macchie più profonde e per inchiostri neri, blu e verdi nei tatuaggi

Questa selettività garantisce che il trattamento sia sicuro anche per la pelle circostante, che rimane sostanzialmente integra. Non ci sono incisioni, non c’è rimozione di tessuto: l’unico bersaglio è il pigmento indesiderato.

Versatilità: macchie cutanee e tatuaggi
La stessa tecnologia Q-Switched può essere utilizzata per due applicazioni apparentemente diverse, ma basate sullo stesso principio:

Per le macchie cutanee: il laser frammenta i depositi di melanina in eccesso che causano le iperpigmentazioni. Le macchie si schiariscono progressivamente fino a uniformarsi con il colorito circostante.

Per i tatuaggi: il laser frammenta le particelle di inchiostro depositate nel derma durante il tatuaggio. I frammenti vengono eliminati dall’organismo, portando a uno sbiadimento progressivo del disegno.

Questa versatilità rende il sistema Medicale Q-Switched uno strumento completo per affrontare diverse problematiche medico-estetiche legate al pigmento cutaneo.

Il Protocollo di Trattamento

Valutazione preliminare
Prima di iniziare qualsiasi trattamento con laser Q-Switched, è fondamentale una valutazione medica accurata. Questo passaggio non è una formalità, ma un momento essenziale per garantire sicurezza ed efficacia.

Durante la visita preliminare, il medico:

Per le macchie cutanee:

  • Identifica il tipo di iperpigmentazione (melasma, lentiggini solari, iperpigmentazioni post-infiammatorie, ecc.)
  • Valuta la profondità del pigmento (epidermico, dermico o misto)
  • Esamina il fototipo cutaneo del paziente, che influenza i parametri del trattamento
  • Esclude eventuali patologie cutanee che potrebbero richiedere prima un trattamento dermatologico
  • Verifica che non si tratti di lesioni che necessitano di controllo istologico

Per i tatuaggi:

  • Valuta le dimensioni del tatuaggio
  • Esamina i colori presenti (alcuni colori rispondono meglio di altri)
  • Distingue tra tatuaggio professionale (più profondo e con inchiostri di qualità) e amatoriale (più superficiale)
  • Stima il numero di sedute probabilmente necessario
  • Valuta eventuali cicatrici o alterazioni cutanee nell’area del tatuaggio

Il medico raccoglie inoltre informazioni sulla storia clinica del paziente, eventuali allergie, farmaci assunti, precedenti trattamenti estetici o medici nella stessa area. Questo consente di escludere controindicazioni e di pianificare il protocollo di cura più appropriato.

La seduta laser
Una volta definito il piano terapeutico, si procede con la prima seduta. Il paziente viene posizionato comodamente e l’area da trattare viene accuratamente detersa. È importante che la pelle sia pulita, senza trucco, creme o altri prodotti.
Vengono forniti occhiali protettivi specifici che devono essere indossati sia dal paziente che dal medico e dall’eventuale assistente, per proteggere gli occhi dalla luce laser.
Durante il trattamento, il medico utilizza il manipolo Q-Switched emettendo impulsi laser mirati sull’area da trattare. Ogni impulso dura solo una frazione di secondo ed è percepito dal paziente come un piccolo “schiocco” sulla pelle, spesso paragonato all’elastico di una fionda che colpisce la cute.

Per le macchie cutanee: gli impulsi vengono distribuiti uniformemente sull’area iperpigmentata, con particolare attenzione a non trattare eccessivamente la stessa zona per evitare effetti indesiderati.

Per i tatuaggi: il trattamento copre sistematicamente l’intera area tatuata, passando su ogni sezione del disegno. I tatuaggi più grandi richiedono più tempo.

La sensazione durante il trattamento è variabile: alcune persone la descrivono come tollerabile, altre come più fastidiosa, specialmente in zone sensibili. Per i tatuaggi di grandi dimensioni o in aree particolarmente sensibili, può essere applicata una crema anestetica topica prima della seduta.
Immediatamente dopo il trattamento, l’area trattata appare sbiancata (frost effect), un segno temporaneo che indica che il laser ha agito efficacemente. Questa sbiancatura scompare nell’arco di pochi minuti.

Numero di sedute necessarie
Sia per le macchie che per i tatuaggi, è importante comprendere che i risultati non sono immediati e richiedono più sedute.

Per le macchie cutanee: Il numero di sedute varia tipicamente da 2 a 6, a seconda di:

  • Tipo di iperpigmentazione: le lentiggini superficiali rispondono più rapidamente delle macchie profonde
  • Profondità del pigmento: le macchie epidermiche schiariscono più velocemente di quelle dermiche
  • Fototipo cutaneo: fototipi più scuri richiedono maggiore cautela e più sedute
  • Estensione dell’area: aree più ampie possono richiedere più tempo

Le sedute vengono distanziate di 3-5 settimane per permettere alla pelle di recuperare e al sistema immunitario di eliminare i frammenti di pigmento.

Per i tatuaggi: Il numero di sedute è ancora più variabile e può andare da 5 a oltre 10-15 sedute, a seconda di:

  • Dimensioni del tatuaggio: tatuaggi più grandi richiedono più tempo
  • Colori utilizzati: il nero e il blu scuro rispondono meglio; rossi, gialli e verdi sono più resistenti
  • Profondità dell’inchiostro: tatuaggi professionali sono più profondi e densi rispetto a quelli amatoriali
  • Qualità dell’inchiostro: alcuni inchiostri sono formulati per essere più resistenti
  • Età del tatuaggio: gli inchiostri moderni hanno caratteristiche diverse rispetto a quelli più utilizzati in passato

Le sedute per la rimozione tatuaggi vengono distanziate di 6-8 settimane, un intervallo più lungo rispetto alle macchie, necessario per permettere al sistema immunitario di eliminare i frammenti di inchiostro e alla pelle di guarire completamente.
È fondamentale avere aspettative realistiche: alcuni tatuaggi possono essere completamente rimossi, altri possono solo essere significativamente schiariti. Il medico discuterà onestamente le possibilità specifiche durante la valutazione iniziale.

Post-trattamento e guarigione
Dopo ogni seduta laser Q-Switched, è normale osservare alcune reazioni cutanee transitorie:

Reazioni immediate (prime ore):

  • Eritema (rossore) nell’area trattata
  • Edema (gonfiore) lieve o moderato
  • Possibile formazione di microponfi (piccole bolle sulla superficie)
  • Sensazione di calore o bruciore temporaneo

Queste reazioni sono completamente normali e indicano che il laser ha agito efficacemente.

Evoluzione nei giorni successivi:

  • Nei 2-3 giorni successivi, le macchie possono apparire temporaneamente più scure (questo è un segno positivo: il pigmento frammentato sta risalendo verso la superficie)
  • Può formarsi una sottile crosta sull’area trattata, che non deve essere rimossa manualmente ma lasciata cadere spontaneamente (tipicamente dopo 7-10 giorni)
  • Nel caso dei tatuaggi, l’area può presentare un aspetto più “gonfio” e la pelle può apparire arrossata per diversi giorni

Gestione post-trattamento:

È fondamentale seguire scrupolosamente le indicazioni del medico:

  1. Protezione solare assoluta: applicare SPF 50+ quotidianamente e evitare completamente l’esposizione solare diretta per almeno 4-6 settimane. Questa è la precauzione più importante per evitare iperpigmentazioni rebound (un peggioramento paradosso delle macchie)

     

  2. Idratazione: mantenere la pelle ben idratata con creme lenitive consigliate dal medico

     

  3. Evitare traumi: non grattare, non strofinare, non rimuovere manualmente eventuali crosticine

     

  4. Igiene delicata: detergere con prodotti delicati, senza sfregare

     

  5. Evitare calore: no a saune, bagni turchi, bagni molto caldi per alcuni giorni

     

  6. Antibiotici topici: in alcuni casi, specialmente per i tatuaggi, può essere prescritta una crema antibiotica per prevenire infezioni

     

Il rispetto di queste indicazioni è essenziale per ottimizzare i risultati e minimizzare il rischio di complicazioni come iperpigmentazioni post-infiammatorie.

Applicazioni del trattamento

Macchie cutanee e iperpigmentazioni
Il laser Q-Switched trova applicazione nel trattamento di diverse tipologie di iperpigmentazioni cutanee. Comprendere le caratteristiche di ciascuna aiuta a valutare le possibilità del trattamento.
Melasma e cloasma gravidico
Il melasma è una delle iperpigmentazioni più comuni e più difficili da trattare. Si manifesta con macchie bruno-grigiastre simmetriche, tipicamente su fronte, guance, naso e labbro superiore (la cosiddetta “maschera gravidica” quando compare in gravidanza).

Il melasma è causato da una combinazione di fattori: predisposizione genetica, esposizione solare, fluttuazioni ormonali (gravidanza, pillola contraccettiva), e talvolta farmaci o cosmetici fotosensibilizzanti.

Esistono tre tipi di melasma in base alla profondità del pigmento:

  • Epidermico (superficiale): risponde meglio al trattamento
  • Dermico (profondo): più resistente
  • Misto (il più comune): risposta intermedia

Spesso, per melasma e cloasma è più indicato utilizzare la luce pulsata medicale DYE-SR. La visita medica valutativa permette al medico esperto di selezionare il percorso di cura personalizzato più indicato per il caso specifico. 

Il laser medicale può aiutare a schiarire il melasma, ma è importante sapere che:

  • È una condizione tendente alla recidiva: anche dopo il trattamento, le macchie possono ricomparire se non si mantiene una protezione solare rigorosa e se si verificano ulteriori cambiamenti ormonali
  • Richiede pazienza: sono necessarie multiple sedute
  • Funziona meglio in combinazione con altre strategie (creme schiarenti preparatorie, protezione solare rigorosa, evitare fattori scatenanti)
  • Il fototipo cutaneo influenza significativamente i risultati: fototipi più scuri richiedono maggiore cautela

La gestione del melasma è spesso un percorso a lungo termine, più che una “cura” definitiva.

Lentiggini solari e macchie senili
Le lentiggini solari (o lentigo solari, chiamate anche “macchie dell’età” o “macchie senili”) sono macchie brunastre ben definite che compaiono tipicamente su viso, mani, décolleté e braccia: tutte zone fotoesposteSono causate dall’accumulo di danni solari nel corso degli anni. Ogni esposizione al sole stimola i melanociti a produrre melanina, e col tempo alcuni di questi melanociti diventano “iperattivi”, creando depositi localizzati di pigmento.

Le lentiggini solari rappresentano un’indicazione ottimale per il laser Q-Switched perché:

  • Il pigmento è tipicamente superficiale (epidermico)
  • Le macchie hanno bordi ben definiti, facilitando il trattamento mirato
  • La risposta è generalmente molto buona: le macchie si schiariscono significativamente o scompaiono completamente
  • Sono necessarie tipicamente 2-5 sedute

È importante distinguere le lentiggini solari dalle cheratosi seborroiche (macchie in rilievo), che sono trattabili ma richiedono un approccio diverso, e da lesioni che potrebbero necessitare di controllo dermatologico.

Iperpigmentazioni post-infiammatorie
Le iperpigmentazioni post-infiammatorie (PIH) sono macchie scure che rimangono dopo un’infiammazione cutanea: acne, eczemi, dermatiti, traumi, ustioni, o interventi dermatologici.
Quando la pelle si infiamma, i melanociti possono essere stimolati a produrre melanina in eccesso, che si deposita sia nell’epidermide che nel derma, lasciando macchie brunastre o grigiastre che possono persistere per mesi o anni.

Le PIH sono particolarmente comuni nei fototipi più scuri (IV-VI), che hanno una maggiore reattività dei melanociti.

Il laser Q-Switched può essere efficace nel trattare le PIH, ma richiede particolare attenzione perché:

  • È fondamentale che l’infiammazione originale sia completamente risolta prima di iniziare il trattamento laser
  • La protezione solare post-trattamento è ancora più importante
  • In alcuni casi, può essere preferibile iniziare con creme schiarenti o altri trattamenti medici prima di passare al laser
Rimozione tatuaggi
La rimozione dei tatuaggi con laser Q-Switched rappresenta oggi una delle opzioni tecnologicamente più avanzate disponibili.
Tatuaggi professionali e amatoriali
Esistono differenze importanti tra tatuaggi che influenzano il trattamento:

Tatuaggi professionali:

  • Realizzati da tatuatori esperti con macchine professionali
  • Inchiostro di qualità depositato a profondità uniforme
  • Densità elevata di pigmento
  • Colori saturi e uniformi

Tatuaggi amatoriali:

  • Realizzati senza attrezzatura professionale
  • Inchiostro di qualità variabile o non specifico per tatuaggi
  • Profondità irregolare (alcuni punti più superficiali, altri più profondi)
  • Pigmento meno denso e uniforme

Tatuaggi cosmetici (trucco permanente):

  • Utilizzati per sopracciglia, eyeliner, labbra
  • Richiedono particolare attenzione perché alcuni inchiostri possono contenere ossidi metallici che possono scurirsi temporaneamente quando trattati con il laser (fenomeno chiamato “paradoxical darkening”)
Colori diversi e risposta al trattamento
La lunghezza d’onda del laser deve essere scelta in base al colore del tatuaggio, perché ogni colore assorbe preferenzialmente determinate lunghezze d’onda:

Colori che rispondono meglio:

  • Nero e blu scuro: eccellente risposta al 1064 nm, tipicamente rimovibili quasi completamente
  • Verde: buona risposta al 1064 nm
  • Rosso e arancione: buona risposta al 532 nm

Colori più resistenti:

  • Giallo: molto difficile da rimuovere, assorbe meno l’energia laser
  • Verde chiaro e turchese: possono richiedere molte sedute
  • Bianco, beige, color carne: quasi impossibili da rimuovere completamente, possono addirittura scurirsi

Tatuaggi multicolori: Richiedono l’uso di multiple lunghezze d’onda in sequenza, potenzialmente allungando i tempi di trattamento. In alcuni casi, colori particolarmente resistenti possono rimanere visibili anche dopo molte sedute, portando a un risultato di schiarimento significativo piuttosto che rimozione completa.

Copertura (cover-up): In alcuni casi, piuttosto che rimuovere completamente un tatuaggio, l’obiettivo può essere schiarirlo sufficientemente per permettere di realizzare un nuovo tatuaggio sopra (cover-up). Questo richiede tipicamente meno sedute rispetto alla rimozione completa.

Benefici e risultati

Schiarimento progressivo delle macchie
Il beneficio più evidente del trattamento laser Q-Switched per le macchie cutanee è il progressivo schiarimento delle iperpigmentazioni. Seduta dopo seduta, le macchie diventano più chiare, meno evidenti, fino ad uniformarsi con il colorito circostante.
Il processo è graduale: non ci si deve aspettare che le macchie scompaiano immediatamente dopo la prima seduta. Nelle settimane successive a ogni trattamento, il sistema immunitario lavora per eliminare i frammenti di melanina, e il miglioramento si accumula progressivamente.
Per molte persone, la riduzione delle macchie porta non solo un beneficio estetico, ma anche un miglioramento della fiducia in sé stessi. Le macchie cutanee, specialmente sul viso, possono essere fonte di disagio psicologico significativo.
Frammentazione del pigmento del tatuaggio
Per i tatuaggi, il beneficio è lo sbiadimento progressivo del disegno. Anche in questo caso, il processo è graduale: dopo ogni seduta, il tatuaggio appare leggermente più chiaro, i contorni meno definiti, i colori meno intensi.
La velocità di sbiadimento varia enormemente tra diversi tatuaggi e tra diverse persone, a seconda dei fattori già descritti (colori, profondità, qualità inchiostro, risposta immunitaria individuale).
Per molti pazienti, la rimozione di un tatuaggio indesiderato rappresenta la possibilità di “voltare pagina“, liberarsi di un segno permanente legato a un periodo della vita ormai superato. L’impatto psicologico può essere molto significativo.
Miglioramento dell’uniformità del colorito
Sia nel caso delle macchie che dei tatuaggi, il risultato finale è un colorito più uniforme della pelle. La pelle appare più omogenea, più luminosa, più sana.
È importante notare che, specialmente per il melasma, il risultato richiede mantenimento: la protezione solare deve diventare un’abitudine quotidiana permanente per prevenire le recidive.
Trattamento selettivo e sicuro
Uno dei grandi vantaggi della tecnologia Q-Switched è la sua selettività: il laser colpisce solo il pigmento, lasciando i tessuti circostanti sostanzialmente integri. Non ci sono incisioni, non c’è rimozione di pelle, non rimangono cicatrici (se il trattamento viene eseguito correttamente e le indicazioni post-trattamento vengono seguite).
Questo rende il trattamento sicuro anche per aree delicate come il viso, dove qualsiasi cicatrice sarebbe molto visibile.

Aspetti pratici e organizzativi

Durata delle sedute
La durata di ogni seduta varia in base all’estensione dell’area da trattare:

Per le macchie cutanee:

  • Macchie localizzate (poche lentiggini): 5-10 minuti
  • Aree più estese (melasma su tutto il viso): 15-30 minuti

Per i tatuaggi:

  • Tatuaggi piccoli (dimensione di una moneta): 5-10 minuti
  • Tatuaggi medi: 15-30 minuti
  • Tatuaggi grandi (intera schiena, manica completa): 45-60 minuti o più

In ogni caso, si tratta di tempi contenuti che permettono di inserire la seduta anche in giornate lavorative impegnate.

Sensazioni durante il trattamento
La sensazione durante il trattamento laser Q-Switched è spesso descritta come simile a “elastici che schioccano sulla pelle (senza dolore)” o “pizzichi rapidi”. Ogni impulso dura solo una frazione di secondo, ma può essere percepito come fastidioso.

Per le macchie cutanee: il fastidio è generalmente minimo, poiché le aree trattate sono limitate e il trattamento è rapido. Molti pazienti non richiedono la crema anestetica.

Per i tatuaggi: il fastidio può essere più intenso, specialmente per tatuaggi di grandi dimensioni o in zone particolarmente sensibili (coste, caviglie, zone vicine alle ossa). In questi casi viene applicata una crema anestetica topica 20-30 minuti prima della seduta, che riduce significativamente il disagio.

Alcune persone tollerano molto bene il trattamento anche senza crema anestetica, altre lo trovano più fastidioso e preferiscono che venga applicata. La soglia del dolore è molto soggettiva. Immediatamente dopo il trattamento, l’area può essere dolente per alcune ore, come dopo una scottatura solare leggera.

Ripresa delle attività quotidiane
Uno dei vantaggi del laser Q-Switched è che permette una ripresa pressoché immediata delle attività quotidiane. Non ci sono tempi di convalescenza obbligatori.

Per le macchie cutanee: subito dopo la seduta, le macchie possono apparire leggermente più scure e la pelle arrossata, ma è possibile truccarsi già dal giorno successivo (utilizzando prodotti delicati e minerali). È possibile lavorare, guidare, occuparsi delle normali attività senza limitazioni particolari.

Per i tatuaggi: l’area trattata può essere coperta con un cerotto o una medicazione per i primi giorni. È importante evitare attività che causino sfregamento o sudorazione eccessiva nell’area per 2-3 giorni. La ripresa delle normali attività è comunque rapida.

In entrambi i casi, le uniche vere limitazioni riguardano:

  • Esposizione solare: da evitare assolutamente
  • Piscine e mare: da evitare fino a completa guarigione della pelle
  • Saune e bagni turchi: da evitare per alcuni giorni

Controindicazioni e precauzioni

Chi può sottoporsi al trattamento
Il trattamento laser Q-Switched è adatto alla maggior parte delle persone adulte che presentano iperpigmentazioni cutanee o tatuaggi da rimuovere.
Tuttavia, la risposta al trattamento e la sicurezza dipendono significativamente dal fototipo cutaneo:
  • Fototipi chiari (I-III): risposta generalmente eccellente, minore rischio di complicazioni
  • Fototipi intermedi (IV): buona risposta se i parametri sono correttamente calibrati
  • Fototipi scuri (V-VI): richiedono maggiore esperienza da parte del medico e parametri più conservativi per evitare ipopigmentazioni (schiarimenti della pelle) o iperpigmentazioni post-infiammatorie

Per i fototipi più scuri, il trattamento non è impossibile, ma richiede particolare attenzione e competenza.

Situazioni che richiedono attenzione particolare
Esistono alcune controindicazioni al trattamento laser Q-Switched:

Controindicazioni assolute:

  • Gravidanza: per principio di prudenza
  • Fotosensibilità patologica: alcune condizioni che rendono la pelle ipersensibile alla luce
  • Abbronzatura recente o pelle abbronzata: aumenta drasticamente il rischio di complicazioni

Controindicazioni relative (richiedono valutazione attenta):

  • Assunzione di farmaci fotosensibilizzanti: alcuni antibiotici, diuretici, antinfiammatori. Devono essere sospesi se possibile, previa consultazione con il medico curante
  • Storia di cheloidi o cicatrici ipertrofiche: rischio aumentato di cicatrici anomale
  • Infezioni cutanee attive nell’area da trattare: necessario attendere guarigione completa
  • Diabete scompensato: può rallentare la guarigione
  • Assunzione di isotretinoina (Roaccutan) per l’acne: necessario attendere 6-12 mesi dalla sospensione
  • Vitiligo o altri disturbi della pigmentazione: rischio di peggioramento

La valutazione medica preliminare è fondamentale per identificare eventuali controindicazioni e garantire un trattamento sicuro.

L’esperienza del paziente

Durante la seduta
Il giorno della seduta, il paziente si presenta con l’area da trattare pulita, senza trucco, creme o altri prodotti. Se è stata prescritta una crema anestetica, questa può essere applicata a casa o in studio 20-30 minuti prima del trattamento.
L’area viene ulteriormente detersa se necessario, e vengono forniti occhiali protettivi che devono essere indossati per tutta la durata del trattamento.
Durante il trattamento, il paziente avverte i “colpetti” degli impulsi laser. La sensazione varia da persona a persona e da zona a zona. Il medico procede sistematicamente, coprendo tutta l’area da trattare.
Per macchie piccole o tatuaggi limitati, la seduta è molto rapida. Per aree estese, richiede più tempo ma rimane comunque tollerabile.
Immediatamente dopo il trattamento, l’area appare sbiancata per alcuni minuti (frost effect), poi diventa arrossata. Può esserci un leggero gonfiore. Viene applicato un gel lenitivo o una crema specifica, e vengono fornite le indicazioni per la gestione post-trattamento.
Nei giorni successivi
L’evoluzione nei giorni successivi segue un pattern tipico:

Giorno 0-1 (giorno del trattamento e giorno dopo):

  • Rossore e possibile gonfiore dell’area trattata
  • Sensazione di calore o lieve bruciore
  • Le macchie possono apparire temporaneamente più scure
  • I tatuaggi possono apparire gonfi e la pelle arrossata

Giorni 2-7:

  • Formazione di una sottile crosta sull’area trattata (non sempre presente)
  • È fondamentale non rimuovere le crosticine manualmente: devono cadere spontaneamente
  • Il rossore si attenua progressivamente
  • Le macchie possono rimanere scure in questa fase

Giorni 7-14:

  • Le eventuali crosticine cadono spontaneamente
  • La pelle sottostante appare rosata e nuova
  • Per le macchie, inizia a diventare visibile lo schiarimento
  • Per i tatuaggi, il colore inizia a essere meno intenso

Settimane 2-8:

  • Il processo di eliminazione del pigmento da parte del sistema immunitario continua
  • Il miglioramento è progressivo e graduale
  • La pelle torna al suo aspetto normale

Durante tutto questo periodo è essenziale:

  • Protezione solare rigorosa (SPF 50+, da applicare più volte al giorno)
  • Evitare completamente l’esposizione solare diretta 
  • Idratare la pelle adeguatamente
  • Non grattare, non strofinare, non rimuovere crosticine
  • Evitare piscine, mare, saune
Risultati progressivi
I risultati del laser Q-Switched si sviluppano in modo progressivo attraverso le sedute successive.

Per le macchie cutanee: Dopo la prima seduta, lo schiarimento può essere parziale. È normale e non deve scoraggiare. Seduta dopo seduta, il miglioramento si accumula. Dopo 2-5 sedute, le macchie sono tipicamente molto più chiare o quasi scomparse.

Le lentiggini solari tendono a rispondere più rapidamente e in modo più completo. Il melasma richiede più pazienza e può essere più “testardo”, con possibilità di recidive se non si mantiene una protezione solare rigorosa o se si verificano ulteriori cambiamenti ormonali.

Per i tatuaggi: Lo sbiadimento è ancora più graduale. Dopo le prime 2-3 sedute, il tatuaggio può apparire solo leggermente più chiaro. È importante non scoraggiarsi: il processo di eliminazione dell’inchiostro da parte del sistema immunitario richiede tempo.

Dopo 5-8 sedute, molti tatuaggi neri o blu scuri mostrano uno sbiadimento significativo (50-70%). I tatuaggi multicolori o con colori resistenti possono richiedere 10-15 sedute o più per risultati ottimali.
Alcuni tatuaggi possono non scomparire completamente anche dopo molte sedute, ma possono essere schiariti sufficientemente da diventare molto meno visibili o da permettere un cover-up.
Il risultato finale si apprezza tipicamente 2-3 mesi dopo l’ultima seduta, quando tutti i processi di eliminazione del pigmento si sono completati.

Il Laser Q-Switched come soluzione avanzata

Tecnologia mirata ed efficace
Il laser Q-Switched rappresenta oggi una delle tecnologie più avanzate per il trattamento delle iperpigmentazioni e per la rimozione dei tatuaggi. La sua capacità di frammentare selettivamente il pigmento senza danneggiare i tessuti circostanti lo rende una tecnologia sicura ed efficace quando utilizzata da mani esperte.
Il sistema Medicale Q-Switched, con le sue multiple lunghezze d’onda e i parametri regolabili, permette di personalizzare il trattamento in base alle caratteristiche specifiche di ogni paziente e di ogni macchia o tatuaggio.
Non esiste un approccio “taglia unica”: ogni pelle è diversa, ogni macchia ha caratteristiche proprie, ogni tatuaggio presenta sfide uniche. La competenza del medico nel calibrare i parametri e nel gestire aspettative realistiche è fondamentale per il successo del trattamento.
Un investimento nella luminosità della pelle
Scegliere di sottoporsi a un trattamento laser Q-Switched per macchie cutanee è un investimento nella luminosità e nell’uniformità della propria pelle. Non si tratta solo di eliminare un inestetismo, ma di ripristinare fiducia nel proprio aspetto.
Le macchie cutanee, specialmente sul viso, possono essere fonte di disagio psicologico. Molte persone riferiscono di sentirsi più giovani, più fresche, più sicure di sé dopo aver schiarito le proprie macchie.
Per chi desidera rimuovere un tatuaggio, il trattamento rappresenta la possibilità di liberarsi di un segno permanente che non rappresenta più chi si è oggi. Che sia per ragioni estetiche, professionali o personali, la rimozione di un tatuaggio può avere un impatto emotivo significativo.

È fondamentale, tuttavia, avere aspettative realistiche:

  • I risultati sono progressivi, non immediati
  • Sono necessarie multiple sedute (da 2-6 per le macchie, fino a 10-15 o più per i tatuaggi più estesi o resistenti)
  • Alcuni tatuaggi possono essere schiariti ma non completamente rimossi
  • Il melasma può recidivare se non si mantiene una protezione solare rigorosa o se si verificano ulteriori cambiamenti ormonali
  • La collaborazione del paziente nel seguire le indicazioni pre e post-trattamento è essenziale

La scelta di un medico esperto, che utilizzi tecnologie medicali certificate e di ultima generazione (come facciamo sempre al Centro Medico Forma Sana), che spieghi onestamente le possibilità e i limiti del trattamento e che effettui preliminarmente una approfondita visita medica come la nostra SKIN MAP, è fondamentale per ottenere risultati soddisfacenti in sicurezza.
Il laser Q-Switched, quando utilizzato correttamente, può produrre miglioramenti molto significativi, restituendo alla pelle uniformità e luminosità, e alla persona la serenità di sentirsi a proprio agio con la propria immagine.

Domande Frequenti

Di seguito alcune delle FAQs più frequenti che ci vengono rivolte dai nostri pazienti
Il livello di fastidio durante il trattamento laser Q-Switched per macchie cutanee è generalmente minimo. La maggior parte dei pazienti descrive la sensazione come piccoli pizzichi o come elastici che schioccano sulla pelle. Ogni impulso dura solo una frazione di secondo. Poiché le macchie cutanee sono tipicamente aree limitate, il trattamento è rapido e la maggior parte dei pazienti non richiede la crema anestetica. Alcune zone (vicino alle ossa, pelle più sottile) possono essere più sensibili. Per chi è particolarmente ansioso o sensibile, può essere applicata una crema anestetica topica prima della seduta.
La rimozione dei tatuaggi tende ad essere più fastidiosa rispetto al trattamento delle macchie, specialmente per tatuaggi di grandi dimensioni o in zone particolarmente sensibili (coste, caviglie, area vicino alle ossa). Molti pazienti paragonano la sensazione a quella che si prova durante l'esecuzione del tatuaggio, anche se di natura diversa. Viene tipicamente applicata una crema anestetica topica 20-30 minuti prima della seduta, che riduce significativamente il disagio. La sensazione è soggettiva e varia molto da persona a persona.
Quando eseguito da medici qualificati con apparecchiature medicali certificate di ultima generazione e previa accurata visita medica come facciamo sempre al Centro Medico Forma Sana, il laser Q-Switched ha un eccellente profilo di sicurezza. Gli effetti collaterali più comuni sono temporanei e gestibili: rossore, gonfiore, formazione di crosticine che cadono spontaneamente. Il rischio principale è legato alle alterazioni della pigmentazione: ipopigmentazioni (schiarimenti permanenti della pelle) o iperpigmentazioni post-infiammatorie (scurimenti). Questi rischi sono minimizzati con parametri corretti, protezione solare rigorosa post-trattamento e maggiore cautela nei fototipi scuri. Raramente: cicatrici (se le indicazioni post-trattamento non vengono seguite), infezioni (prevenibili con corretta igiene), reazioni allergiche (rare, più probabili con alcuni inchiostri dei tatuaggi).
Teoricamente sì, ma i mesi autunnali e invernali sono fortemente preferibili, specialmente per le macchie cutanee sul viso. Il motivo è semplice: dopo il trattamento laser Q-Switched, la pelle è estremamente sensibile ai raggi UV, e l'esposizione solare può causare iperpigmentazioni rebound (un peggioramento paradossale delle macchie) o rendere permanenti le iperpigmentazioni post-infiammatorie. Durante l'estate, l'esposizione solare è difficile da evitare completamente, anche con protezione rigorosa. Se è assolutamente necessario fare il trattamento in primavera-estate, è fondamentale essere estremamente disciplinati con la protezione solare (SPF 50+, riapplicazione frequente, cappello, ombra) e evitare completamente l'esposizione solare diretta. Per i tatuaggi sul corpo (non sul viso), la stagione è meno vincolante, ma la protezione solare resta comunque essenziale.
Per le macchie cutanee, il numero tipico di sedute varia da 2 a 6, distanziate di 3-4 settimane. Il numero esatto dipende da: tipo di macchia (lentiggini superficiali rispondono più velocemente di macchie profonde), profondità del pigmento (epidermico vs dermico), fototipo cutaneo (fototipi più chiari tendono a rispondere meglio), estensione dell'area. Le lentiggini solari possono schiarirsi significativamente già dopo 1-3 sedute. Il melasma è più resistente e può richiedere 5-6 sedute o più, con possibilità di recidive che richiedono sedute di mantenimento. Alcuni pazie
Per i tatuaggi, il numero di sedute è significativamente più elevato: tipicamente da 5 a oltre 10-15 sedute, distanziate di 6-8 settimane. Il numero dipende da: dimensioni (tatuaggi grandi richiedono più tempo), colori (nero e blu scuro si rimuovono meglio; giallo, verde chiaro e colori chiari sono molto resistenti), profondità e qualità dell’inchiostro, età del tatuaggio, risposta immunitaria individuale (varia molto tra persone). Tatuaggi neri piccoli possono richiedere 5-8 sedute. Tatuaggi grandi multicolori possono richiedere 12-15 sedute o più. Alcuni tatuaggi possono non scomparire completamente, ma essere schiariti significativamente. È fondamentale avere aspettative realistiche discusse onestamente con il medico.
Le principali controindicazioni includono: gravidanza, abbronzatura recente o pelle abbronzata (aumenta drasticamente il rischio di complicazioni), fotosensibilità patologica, assunzione di farmaci fotosensibilizzanti (alcuni antibiotici, diuretici - valutare con il medico), infezioni cutanee attive nell'area da trattare, forte tendenza a cicatrici ipertrofiche o cheloidi, isotretinoina (Roaccutan) assunta negli ultimi 6-12 mesi, alcune malattie autoimmuni in fase attiva. I fototipi molto scuri (V-VI) non sono una controindicazione assoluta ma richiedono maggiore esperienza da parte del medico e parametri più conservativi. La valutazione medica preliminare è fondamentale.
La durata varia in base all'area trattata. Per le macchie: macchie localizzate richiedono 5-10 minuti, aree estese come melasma su tutto il viso 15-30 minuti. Per i tatuaggi: piccoli tatuaggi 5-10 minuti, medi 15-30 minuti, grandi (manica completa, intera schiena) 45-60 minuti o più. Va considerato anche il tempo per l'eventuale applicazione di crema anestetica (20-30 minuti di posa) se prevista. In generale, si tratta di tempi contenuti che permettono di inserire facilmente la seduta anche in giornate lavorative.
Dipende. Per le macchie cutanee: tecnicamente sì, i depositi di melanina frammentati e eliminati non si "riformano". Tuttavia, nuove macchie possono formarsi se la pelle viene nuovamente esposta al sole senza protezione adeguata, o se i fattori scatenanti (fluttuazioni ormonali per il melasma) persistono. Il melasma in particolare ha una forte tendenza alla recidiva se non si mantiene una protezione solare rigorosa e una corretta gestione dei fattori ormonali. In questo senso, il risultato richiede mantenimento. Le lentiggini solari tendono a essere più "stabili" una volta rimosse, ma possono formarsene di nuove in caso di ulteriore esposizione solare senza protezione. Per i tatuaggi: una volta rimosso l'inchiostro, non si riforma. Il risultato è permanente. Tuttavia, la rimozione completa non è sempre possibile: alcuni tatuaggi possono essere solo schiariti significativamente piuttosto che completamente cancellati.
Per le macchie: sì, spesso il laser Q-Switched viene integrato con altri approcci per ottimizzare i risultati. Può essere combinato con creme schiarenti (da usare prima e/o dopo le sedute laser), peeling chimici (in sequenza, non contemporaneamente), trattamenti di biorivitalizzazione per migliorare la qualità generale della pelle. La sequenza e il timing devono essere pianificati attentamente dal medico. Per i tatuaggi: tipicamente non si combinano altri trattamenti durante il ciclo di rimozione. Dopo la rimozione completa, se desiderato, si può procedere con altri trattamenti medico-estetici nell'area.
La collaborazione del paziente è essenziale. Per ottimizzare i risultati: protezione solare rigorosissima (SPF 50+, riapplicazione frequente, cappello, cercare ombra, evitare esposizione diretta per almeno 4-6 settimane dopo ogni seduta), seguire tutte le indicazioni post-trattamento (creme lenitive, antibiotici se prescritti, non rimuovere crosticine), idratare abbondantemente la pelle, evitare il fumo (rallenta la guarigione), per il melasma gestire i fattori ormonali se possibile, evitare profumi e cosmetici fotosensibilizzanti nell'area trattata, completare l'intero ciclo di sedute raccomandato, non interrompere prematuramente, mantenere intervalli corretti tra le sedute.
È essenziale non essere abbronzati: evitare sole e lampade per almeno 4 settimane prima. Se si assumono farmaci fotosensibilizzanti, informare il medico, che valuterà - se necessario anche in team con i colleghi curanti - se sospenderli. Presentarsi con pelle pulita, senza trucco/creme.
Sì, è possibile riprendere quasi immediatamente le normali attività quotidiane. Non ci sono periodi di convalescenza obbligatori. È possibile lavorare, guidare, occuparsi delle proprie faccende. Per le macchie: è possibile truccarsi già dal giorno successivo (con prodotti delicati e minerali), coprendo l'eventuale rossore residuo. Per i tatuaggi: l'area può essere coperta con cerotto/medicazione per i primi giorni; evitare attività con sfregamento intenso o sudorazione eccessiva per 2-3 giorni. Le uniche limitazioni importanti per entrambi: esposizione solare (da evitare completamente), piscine/mare (da evitare fino a guarigione), saune/bagni turchi (da evitare per alcuni giorni). Alcune persone preferiscono programmare la seduta nel weekend per avere un paio di giorni di tranquillità, ma non è una necessità medica.
Dipende dal tipo di macchia. Le lentiggini solari trattate non "ritornano" nella stessa identica posizione, ma nuove lentiggini possono formarsi in altre aree se la pelle viene nuovamente esposta al sole senza protezione. Il melasma ha una forte tendenza alla recidiva: anche dopo un trattamento di successo, le macchie possono ricomparire, specialmente se si riattivano i fattori scatenanti (esposizione solare, fluttuazioni ormonali). Per questo, il melasma richiede gestione a lungo termine con protezione solare rigorosa, possibilmente creme di mantenimento, e talvolta sedute di "richiamo". Le iperpigmentazioni post-infiammatorie non tornano se l'infiammazione originale è stata risolta, ma nuove PIH possono formarsi con nuove infiammazioni. In sintesi: il laser rimuove il pigmento esistente in modo permanente, ma non previene la formazione di nuove macchie se i fattori di rischio persistono. La protezione solare quotidiana rimane essenziale per tutta la vita.
La rimozione dei tatuaggi è un processo complesso che richiede tempo per diversi motivi: l'inchiostro è depositato profondamente nel derma, non solo in superficie. Ogni seduta laser frammenta solo una parte dell'inchiostro: quello in superficie viene frammentato per primo, poi il laser deve raggiungere gli strati più profondi nelle sedute successive. Il sistema immunitario deve riconoscere ed eliminare i frammenti di inchiostro. Questo processo richiede settimane, motivo per cui le sedute sono distanziate di 6-8 settimane. Alcuni colori (giallo, verde chiaro, alcuni rossi) assorbono meno l'energia laser e richiedono molte più sedute. Tatuaggi grandi e densi contengono molta più quantità di inchiostro da eliminare. La risposta immunitaria individuale varia: alcune persone eliminano l'inchiostro più efficacemente di altre. Per questi motivi, la rimozione completa di tatuaggi complessi può richiedere anni (15 sedute x 6-8 settimane = circa 2 anni). È un investimento di tempo e pazienza.

Appendice: glossario dei termini medici

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