La mesoterapia rappresenta una delle tecniche più versatili e apprezzate in medicina estetica e terapeutica. Si tratta di un trattamento basato su microiniezioni di cocktail terapeutici nello strato superficiale della pelle, che permette di veicolare in modo mirato sostanze come vitamine, amminoacidi, farmaci vasoattivi o enzimi lipolitici là dove servono, massimizzandone l’azione e riducendone gli effetti collaterali sistemici.
Introdotta negli anni ’50 dal medico francese Michel Pistor, la mesoterapia si è evoluta fino a diventare una tecnica sicura e scientificamente validata, utilizzata per trattare diverse problematiche estetiche e funzionali: dalla cellulite all’antiaging, dai problemi vascolari alla caduta dei capelli, dal dolore cronico al linfedema.
La bellezza della mesoterapia risiede nella sua versatilità: lo stesso principio tecnico (microiniezioni localizzate) può essere applicato a molteplici situazioni semplicemente modificando il cocktail di principi attivi iniettato. È come avere uno strumento universale che, cambiando “carburante”, può affrontare problematiche completamente diverse.
L’infiltrazione di cocktail di principi attivi specifici agisce direttamente nei tessuti compromessi, favorendo il drenaggio, migliorando la microcircolazione e aiutando a rimodellare le zone trattate. È un approccio intelligente che porta le sostanze terapeutiche esattamente dove servono, bypassando la necessità di assunzione per bocca, che diluirebbe l’efficacia e aumenterebbe gli effetti collaterali.
Per comprendere l’efficacia della mesoterapia, è utile esplorare i principi su cui si basa e la sua evoluzione storica.
La versatilità della mesoterapia la rende utile per una gamma sorprendentemente ampia di condizioni. Vediamo le principali applicazioni.
Comprendere i meccanismi d’azione aiuta ad apprezzare perché la mesoterapia è efficace per condizioni così diverse.
La mesoterapia, nonostante la sua versatilità, segue procedure validate che garantiscono sicurezza ed efficacia.
La forza della mesoterapia sta nella sua personalizzazione. Non è un trattamento standardizzato uguale per tutti, ma un approccio completamente customizzato.
La mesoterapia offre numerosi vantaggi che ne spiegano la popolarità e la versatilità.
Un ciclo completo di mesoterapia segue protocolli ben definiti, pur con la necessaria flessibilità individuale.
Cosa aspettarsi durante e dopo una seduta di mesoterapia? Conoscerlo aiuta ad affrontare il trattamento serenamente.
Come ogni trattamento medico, la mesoterapia ha controindicazioni che devono essere valutate.
Le principali controindicazioni includono:
Gravidanza e allattamento. Infezioni cutanee attive nell’area da trattare. Allergie note a componenti del cocktail. Tumori o patologie oncologiche in fase attiva. Patologie autoimmuni in fase acuta. Diabete non controllato (maggiore rischio infettivo, guarigione compromessa). Disturbi psichiatrici severi.
Alcune condizioni richiedono particolare attenzione ma non sono necessariamente controindicazioni assolute: insufficienza epatica o renale (alcuni principi attivi potrebbero richiedere aggiustamenti), terapie farmacologiche specifiche.
È fondamentale una valutazione medica accurata prima di iniziare il trattamento per identificare eventuali controindicazioni e adattare il protocollo alle caratteristiche individuali.
La mesoterapia, come tutti i trattamenti medico-estetici, funziona al meglio quando si integra in un approccio complessivo alla salute e al benessere.
La mesoterapia si conferma dunque un’alleata preziosa per chi desidera migliorare l’aspetto della propria pelle, combattere la ritenzione idrica o intervenire su imperfezioni localizzate in maniera sicura, efficace e poco invasiva.
È una “spinta” in più verso la forma migliore – fisica ed estetica – grazie a un trattamento su misura delle necessità di ognuno. Non è un protocollo rigido uguale per tutti, ma un approccio personalizzato che si adatta alle specifiche esigenze individuali.
La versatilità della mesoterapia – la sua capacità di affrontare problematiche così diverse semplicemente modulando il cocktail iniettato – la rende uno strumento prezioso nell’arsenale della medicina estetica e terapeutica. Dall’estetica (cellulite, antiaging, capelli) alla funzionalità (dolore, circolazione, linfedema), la mesoterapia offre soluzioni concrete.
I risultati, sebbene graduali, sono reali e duraturi quando il trattamento è eseguito correttamente da professionisti esperti e si integra in un approccio complessivo che include stile di vita sano e, quando indicato, combinazione con altri trattamenti complementari.
Aminoacidi: molecole organiche che sono i “mattoni” delle proteine. Alcuni aminoacidi (come prolina, glicina, cisteina) sono particolarmente importanti per la sintesi del collagene. Nella mesoterapia, aminoacidi vengono iniettati per fornire substrati per la rigenerazione tissutale, la produzione di collagene, la salute dei capelli. Sono nutrienti essenziali che supportano i processi di riparazione e crescita.
Anestesia topica: applicazione di crema anestetica sulla superficie della pelle per ridurre la sensibilità al dolore prima di procedure che prevedono iniezioni o manipolazioni cutanee. Nella mesoterapia, l’applicazione di crema anestetica 30-60 minuti prima del trattamento riduce significativamente il fastidio delle multiple microiniezioni. Non elimina completamente la sensazione ma la rende molto più tollerabile.
Antiossidanti: sostanze che neutralizzano i radicali liberi, molecole instabili che danneggiano cellule e tessuti contribuendo a invecchiamento, infiammazione, malattie. Nella mesoterapia antiaging, antiossidanti come vitamina C, vitamina E, glutatione, acido lipoico vengono iniettati per proteggere le cellule, stimolare rigenerazione, migliorare qualità cutanea, contrastare danni da stress ossidativo.
Biorivitalizzazione: trattamento specifico di mesoterapia focalizzato sul ringiovanimento cutaneo, che utilizza principalmente acido ialuronico combinato con vitamine, aminoacidi, antiossidanti per idratare, nutrire e rigenerare la pelle. È essenzialmente una mesoterapia per antiaging, con iniezioni molto superficiali nel derma per migliorare texture, luminosità, idratazione, elasticità cutanea.
Capillari (teleangectasie): piccoli vasi sanguigni dilatati visibili attraverso la pelle come linee rosse o violacee, specialmente su viso e gambe. Causati da fragilità vascolare, insufficienza venosa, predisposizione genetica, esposizione solare. La mesoterapia con vasoprotettori e drenanti può aiutare a prevenirne la comparsa e migliorare il tono vascolare, anche se i capillari già formati potrebbero richiedere trattamenti più specifici (laser, scleroterapia).
Cellulite: alterazione del tessuto sottocutaneo caratterizzata da aspetto “buccia d’arancia” della pelle, causata da ipertrofia adipociti, stasi microcircolatoria, ritenzione liquidi, alterazioni tessuto connettivo, infiammazione cronica. La mesoterapia per cellulite usa cocktail con vasoattivi (migliorano microcircolo), drenanti (riducono ritenzione), lipolitici (agiscono su adipociti), antinfiammatori, stimolanti del collagene (migliorano compattezza cutanea).
Cocktail terapeutico: combinazione personalizzata di principi attivi (farmaci, vitamine, aminoacidi, enzimi) formulata specificamente per una problematica. Nella mesoterapia, il cocktail viene preparato combinando sostanze che lavorano in sinergia sugli obiettivi desiderati. Non esiste cocktail universale: ogni condizione e paziente richiedono formulazione specifica. La competenza nel formulare cocktail appropriati è fondamentale per l’efficacia del trattamento.
Collagene: proteina strutturale più abbondante nel corpo umano, fornisce resistenza, elasticità e struttura a pelle, tendini, legamenti, ossa. Con l’età, la produzione di collagene diminuisce causando rughe, lassità, perdita di tono. La mesoterapia con vitamina C, aminoacidi, peptidi stimola i fibroblasti a produrre nuovo collagene, migliorando compattezza, elasticità, aspetto della pelle.
sanguigni, nervi, follicoli piliferi, ghiandole, matrice extracellulare ricca di collagene ed elastina. È il target principale della mesoterapia: le microiniezioni depositano i principi attivi nel derma dove possono agire direttamente sui tessuti, vasi, fibroblasti, raggiungendo concentrazioni terapeutiche localizzate.
Drenaggio linfatico: processo di rimozione dei liquidi e delle scorie dai tessuti attraverso il sistema linfatico. Quando funziona male, si accumulano edemi, gonfiori, ritenzione. La mesoterapia con principi drenanti stimola la contrattilità dei vasi linfatici, favorisce l’apertura dei capillari linfatici, riduce la permeabilità vascolare, migliorando l’eliminazione di liquidi in eccesso e tossine.
Ecchimosi: termine medico per livido, raccolta di sangue nei tessuti dovuta a rottura di piccoli vasi. Può verificarsi dopo mesoterapia nei punti di iniezione, specialmente in pazienti con fragilità capillare o che assumono anticoagulanti/antiaggreganti. Generalmente lieve e si risolve spontaneamente in 1-2 settimane. Non è preoccupante ma effetto temporaneo normale delle iniezioni.
Effetti sistemici: effetti che coinvolgono l’intero organismo, non solo l’area trattata. Quando un farmaco viene assunto per bocca o per endovena, produce effetti sistemici (agisce su tutto il corpo). La mesoterapia minimizza gli effetti sistemici mantenendo i principi attivi prevalentemente nell’area locale, riducendo passaggio in circolo generale. Questo significa maggiore efficacia locale e minori effetti collaterali sistemici.
Enzimi lipolitici: sostanze che favoriscono la scomposizione (lipolisi) dei trigliceridi (grassi) in acidi grassi e glicerolo, facilitandone la mobilizzazione ed eliminazione. Nella mesoterapia per adiposità localizzate, enzimi lipolitici vengono iniettati per agire sugli adipociti contribuendo allo smaltimento dei grassi. L’effetto è più moderato rispetto all’intralipoterapia che usa concentrazioni molto più elevate.
Farmaci vasoattivi: sostanze che agiscono sui vasi sanguigni modificandone diametro, tono, permeabilità. Nella mesoterapia includono: vasodilatatori (migliorano flusso sanguigno), vasoprotettori (rinforzano pareti vasali), sostanze che migliorano fluidità del sangue. Esempi: pentossifillina, buflomedil, troxerutina. Migliorano microcircolazione, ossigenazione tissutale, drenaggio, riducono stasi, utili per cellulite, insufficienza venosa, capillari, linfedema.
Fibroblasti: cellule del derma responsabili della produzione di collagene, elastina, acido ialuronico, componenti della matrice extracellulare. Sono le “fabbriche” che costruiscono e mantengono la struttura della pelle. Con l’età diventano meno attivi. La mesoterapia con vitamine, aminoacidi, peptidi stimola i fibroblasti a produrre nuovo collagene migliorando tono, elasticità, compattezza cutanea.
Follicolo pilifero: struttura cutanea da cui cresce il capello, contiene la radice del capello e le cellule che producono il fusto. Nella mesoterapia tricologica, vitamine, aminoacidi, vasodilatatori, antinfiammatori vengono iniettati direttamente nel cuoio capelluto per nutrire i follicoli, migliorare circolazione locale, ridurre infiammazione, stimolare ricrescita, migliorare qualità e spessore dei capelli.
Insufficienza venosa: condizione in cui le vene, specialmente degli arti inferiori, hanno difficoltà a far tornare il sangue al cuore causando stasi, gonfiore, pesantezza, varici, capillari visibili. La mesoterapia con vasoprotettori e drenanti migliora tono vascolare, riduce permeabilità, stimola drenaggio, allevia sintomi. Non cura l’insufficienza ma la gestisce migliorando qualità di vita.
Iniezione intradermica: iniezione effettuata nello strato dermico della pelle, più superficiale rispetto a iniezioni sottocutanee o intramuscolari. Nella mesoterapia, le microiniezioni sono intradermiche o appena sottocutanee, depositando piccole quantità di cocktail direttamente nei tessuti target. La profondità precisa dipende dall’area e dall’obiettivo (più superficiale per antiaging, leggermente più profonda per cellulite/adiposità).
Linfedema: gonfiore cronico causato da accumulo di linfa nei tessuti per malfunzionamento del sistema linfatico. Può essere primario (congenito) o secondario (post-chirurgico, post-traumatico, post-radioterapia). La mesoterapia con cocktail drenanti, vasoattivi, antinfiammatori può offrire supporto sintomatico alleggerendo pesantezza e migliorando aspetto, ma non sostituisce terapie specifiche (linfodrenaggio manuale, bendaggi, pressoterapia).
Lipedema: condizione caratterizzata da accumulo patologico simmetrico di tessuto adiposo, principalmente alle gambe, con componente infiammatoria, edematosa, dolorosa. Spesso confuso con obesità o linfedema. La mesoterapia può offrire supporto sintomatico (drenaggio, riduzione infiammazione, alleggerimento pesantezza) ma non cura la condizione. Richiede approccio multidisciplinare (dieta, esercizio, compressione, eventualmente liposuzione specializzata).
Lipolisi: processo biochimico di scomposizione dei trigliceridi (grassi) in acidi grassi e glicerolo che possono essere utilizzati per energia o eliminati. Nella mesoterapia per adiposità, enzimi lipolitici stimolano la lipolisi negli adipociti dell’area trattata, contribuendo alla riduzione localizzata. L’effetto è più moderato rispetto a trattamenti specificamente lipolitici come l’intralipoterapia.
Mesoterapia antalgica: applicazione specifica della mesoterapia per riduzione del dolore, usa cocktail con antinfiammatori, miorilassanti, anestetici locali iniettati direttamente nell’area dolente. Utile per lombalgie, cervicalgie, tendiniti, contratture, dolori articolari, fibromialgia localizzata. L’iniezione locale permette effetto antidolorifico potente con dosi molto inferiori a quelle sistemiche, riducendo effetti collaterali.
Microcircolazione: circolazione del sangue nei vasi più piccoli (arteriole, capillari, venule) dove avvengono scambi di ossigeno, nutrienti, scorie tra sangue e tessuti. Una buona microcircolazione è essenziale per salute tissutale. La mesoterapia con vasoattivi migliora microcircolazione aumentando flusso, riducendo stasi, migliorando ossigenazione, facilitando eliminazione tossine. Fondamentale per cellulite, capillari, insufficienza venosa, guarigione.
Microiniezioni: iniezioni multiple di piccolissimi volumi (frazioni di millilitro) praticate con aghi molto sottili. Nella mesoterapia, anziché un’iniezione grande, si fanno decine di microiniezioni distribuite uniformemente sull’area da trattare. Questo garantisce distribuzione omogenea del cocktail in tutto il tessuto target, massimizzando copertura ed efficacia. La tecnica (nappage, papule, lineare) determina pattern di distribuzione.
Miorilassanti: farmaci che rilassano la muscolatura riducendo tensione, contratture, spasmi. Nella mesoterapia antalgica, miorilassanti (come tiocolchicoside) vengono iniettati localmente per alleviare contratture muscolari dolorose, rigidità, tensione. L’effetto locale è più potente e rapido con minori effetti sistemici (sonnolenza, debolezza) rispetto all’assunzione per bocca.
Nappage: tecnica di iniezione mesoterapica che crea tante piccolissime iniezioni molto ravvicinate (distanza 1-2mm) coprendo l’area come una “tovaglia” (da cui il nome francese “nappage”). Ogni iniezione deposita una goccia minuscola di cocktail, garantendo distribuzione estremamente uniforme. Particolarmente usata per biorivitalizzazione e antiaging dove serve copertura omogenea diffusa.
Papule: piccoli rigonfiamenti cutanei creati intenzionalmente dalla mesoterapia quando si inietta una quantità di liquido che forma un “bottoncino” visibile e palpabile sulla pelle. La tecnica “per papule” crea questi rigonfiamenti distribuiti uniformemente che poi si riassorbono gradualmente rilasciando il cocktail nei tessuti circostanti. Le papule scompaiono in poche ore (24-48h massimo).
Personalizzazione: adattamento del trattamento alle specifiche caratteristiche ed esigenze individuali. Nella mesoterapia, personalizzazione significa: formulare cocktail specifico per problematica, concentrazioni adattate a severità/sensibilità, tecnica modulata per area e obiettivi, frequenza sedute calibrata su risposta. Non esistono protocolli rigidi uguali per tutti. La personalizzazione è chiave del successo – lo stesso principio tecnico produce risultati diversi modulando il cocktail.
Principi attivi: sostanze con azione farmacologica o biologica specifica che producono effetti terapeutici. Nella mesoterapia, i principi attivi includono: farmaci (vasoattivi, antinfiammatori, miorilassanti, anestetici), vitamine (C, E, gruppo B), aminoacidi (prolina, glicina, cisteina), antiossidanti (glutatione, acido lipoico), enzimi (lipolitici, proteolitici), acido ialuronico, peptidi bioattivi. Vengono combinati in cocktail sinergici per massimizzare efficacia.
Radicali liberi: molecole instabili con elettroni spaiati che danneggiano cellule, proteine, DNA attraverso stress ossidativo. Contribuiscono a invecchiamento, infiammazione, malattie. Sono prodotti da metabolismo normale, esposizione UV, inquinamento, fumo. Gli antiossidanti neutralizzano i radicali liberi proteggendo i tessuti. Nella mesoterapia antiaging, antiossidanti iniettati localmente contrastano danni da radicali liberi migliorando qualità cutanea.
Rigenerazione cellulare: processo di rinnovamento e riparazione cellulare in cui cellule vecchie o danneggiate vengono sostituite da cellule nuove e funzionali. La mesoterapia stimola rigenerazione attraverso: nutrimento diretto (vitamine, aminoacidi), stimolazione fibroblasti (produzione collagene), miglioramento circolazione (più ossigeno/nutrienti), riduzione infiammazione (ambiente ottimale per rigenerazione). Risulta in tessuti più vitali, sani, giovani, funzionali.
Ritenzione idrica: accumulo eccessivo di liquidi negli spazi interstiziali dei tessuti causato da disfunzioni circolatorie, squilibri ormonali, alimentazione ricca di sale, sedentarietà. Si manifesta con gonfiore, pesantezza, specialmente gambe e caviglie. La mesoterapia con drenanti e vasoattivi stimola eliminazione liquidi in eccesso attraverso sistema linfatico e migliore circolazione, riducendo gonfiore e pesantezza.
Sistema linfatico: rete di vasi, linfonodi, organi che trasporta linfa (liquido contenente globuli bianchi, proteine, scorie, lipidi) dai tessuti al circolo sanguigno. Funzioni: drenaggio liquidi, detossificazione, immunità. Malfunzionamenti causano edemi, linfedemi, ritenzione. La mesoterapia con principi drenanti stimola il sistema linfatico migliorando eliminazione liquidi e scorie, particolarmente importante per cellulite, ritenzione, linfedema, insufficienza venosa.
Stasi: rallentamento o arresto del flusso di liquidi (sangue o linfa) in una regione del corpo. Nella cellulite e insufficienza venosa, la stasi del microcircolo contribuisce ad accumulo liquidi, tossine, infiammazione, peggioramento condizione. La mesoterapia contrasta la stasi migliorando circolazione (vasoattivi) e drenaggio (drenanti), favorendo flusso normale di sangue e linfa.
Vasodilatatori: sostanze che dilatano i vasi sanguigni aumentando il flusso di sangue. Nella mesoterapia, vasodilatatori migliorano microcircolazione, ossigenazione, nutrimento tissutale. Utili in: tricologia (migliorano circolazione cuoio capelluto favorendo salute follicoli), cellulite (contrastano stasi microcircolatoria), insufficienza venosa, guarigione. Esempi: buflomedil, pentossifillina. L’azione è locale nell’area iniettata, non sistemica.
Vasoprotettori: sostanze che proteggono e rinforzano le pareti dei vasi sanguigni migliorandone tono, elasticità, resistenza, riducendone permeabilità e fragilità. Nella mesoterapia per capillari e insufficienza venosa, vasoprotettori (troxerutina, escina, centella asiatica, diosmina) rinforzano le pareti vasali, prevengono comparsa nuovi capillari, migliorano ritorno venoso, riducono edemi. Proteggono l’integrità strutturale del sistema vascolare.
Vitamine: composti organici essenziali per molteplici funzioni biologiche che il corpo non può produrre in quantità sufficiente. Nella mesoterapia, vitamine vengono iniettate localmente per: Vitamina C (antiossidante, stimola collagene, schiarente), Vitamina E (antiossidante, protettiva membrane), Vitamine gruppo B (metabolismo cellulare, salute capelli), favorendo rigenerazione, protezione, nutrimento tissutale. L’iniezione locale bypassa assorbimento digestivo garantendo concentrazioni elevate dove servono.
DIRETTORE SANITARIO
Dott.ssa Alessandra Patti
(OMCeOMB 5101)

