Le tue unghie dei piedi appaiono ispessite, ingiallite, macchiate e deformate e pensi di soffrire di onicomicosi? Potrebbe essere, ma non sempre è così!
Spesso i pazienti mi raccontano: “dottoressa, da qualche tempo vedevo le mie unghie dei piedi ispessite ed ingiallite; mi sono quindi accorto di soffrire di onicomicosi ed ho acquistato dei prodotti appositi, ma sono passati mesi e la situazione non è minimamente migliorata!”
Le motivazioni alla base di questo insuccesso terapeutico sono sostanzialmente due: in primo luogo, come per qualsiasi patologia, è assolutamente sconsigliato utilizzare prodotti antimicotici prima di essersi sottoposti ad una valutazione delle unghie da parte di uno specialista (podologo o dermatologo); in secondo luogo, è altrettanto sconsigliato fare autodiagnosi.
Se le unghie dei piedi si presentano ispessite, ingiallite, macchiate e deformate, infatti, non necessariamente si tratta di onicomicosi.
Al contrario, bisogna fare estrema attenzione a non confondersi tra onicomicosi e onicodistrofie.
Entrambe, alla vista, possono presentarsi con un aspetto simile (come abbiamo detto: unghie ispessite, ingiallite, macchiate e deformate), ma l’origine di queste due malattie delle unghie è totalmente diversa.
L’onicomicosi è un’infezione causata da funghi patogeni, che vede nelle unghie dei piedi la sua sede ideale per due motivi. In primo luogo, perché i funghi responsabili dell’onicomicosi si riproducono in ambienti caldo-umidi; in secondo luogo, perché le unghie dei piedi sono meno facilmente raggiunte dalla circolazione sanguigna, per cui l’azione del sistema immunitario è ridotta.
L’onicodistrofia, invece, è un’alterazione del trofismo dell’unghia, caratterizzata dalla variazione della sua normale morfologia. Le possibili cause dell’onicodistrofia sono varie: traumi o microtraumi, infezioni batteriche, utilizzo di calzature inadeguate, onicopsoriasi…
Per porre un’accurata diagnosi è indispensabile analizzare le abitudini del paziente (quali calzature indossa e per quanto tempo al giorno) e valutarne la deambulazione, l’appoggio del piede ed eventuali deformità delle dita. In seguito, solo nel caso di sospetta onicomicosi, si effettua un esame colturale, che permette di confermare o meno la presenza di un’infezione fungina, ossia di una micosi.
E’ quindi fondamentale NON fare autodiagnosi e NON utilizzare prodotti antimicotici prima di aver sottoposto le unghie ad un’accurata valutazione da parte di uno specialista podologo o dermatologo.
Se anche le tue unghie dei piedi appaiono ispessite, ingiallite, macchiate e deformate o hai mai pensato di soffrire di onicomicosi, prenota la tua visita podologica e valutiamo insieme il percorso diagnostico-terapeutico migliore per il tuo caso specifico!
Dott.ssa Daniela Brandi
Podologa