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Carbossiterapia: il gold standard per il trattamento della cellulite, e non solo!

La Carbossiterapia è un trattamento medico che consiste nell’iniezione di anidride carbonica medicale nel tessuto sottocutaneo tramite sottilissimi aghi sterili e monouso, che sono collegati tramite tubi sterili ad un dispositivo elettromedicale certificato, che filtra tramite un filtro anti spore il gas e poi lo eroga. La velocità e la quantità di gas da iniettare vengono stabilite ed impostate dal medico in base agli obiettivi terapeutici ed alla tolleranza del paziente.

La carbossiterapia permette di trattare infatti tantissimi disturbi, apparentemente molto diversi tra loro. Ed è proprio questa la prima caratteristica a renderla un trattamento unico nel suo genere: la versatilità, che ne permette l’utilizzo in molteplici branche della medicina, per trattare innumerevoli patologie ed inestetismi.
La seconda è la sua efficacia: i risultati sono evidenti, sia a breve che a lungo termine, e duraturi, sia dal punto di vista estetico che funzionale.

Angiologia

E’ proprio l’angiologia, ossia la branca della medicina che si occupa delle malattie che colpiscono i vasi sanguigni e linfatici, ad aver dato i natali alla carbossiterapia. L’utilizzo dell’anidride carbonica a scopo terapeutico inizia infatti nel 1932 presso la stazione termale di Royat in Francia, con lo scopo di curare problemi vascolari di varia natura e con risultati estremamente positivi, specialmente dal punto di vista del recupero funzionale.
Al giorno d’oggi, la carbossiterapia viene utilizzata per trattare disturbi caratterizzati da alterazione del microcircolo, insufficienza venosa e linfatica, ulcere vascolari e fragilità capillare, teleangectasie e varici venose, che spesso determinano come sintomo principale la sensazione di “gambe pesanti”.

Dermatologia e vulnologia

La carbossiterapia, oltre a determinare un visibile miglioramento della texture cutanea, permette di trattare anche vere e proprie patologie dermatologiche, tra cui psoriasi ed alopecia (ripristinando la vascolarizzazione locale, permette di sostentare il metabolismo del bulbo pilifero, con conseguente riduzione della caduta del capello e ricrescita del patrimonio pilifero), e problematiche vulnologiche come ulcere e piaghe da decubito.

Medicina estetica

La carbossiterapia rappresenta il gold standard per il trattamento della cellulite perché, tramite i suoi meccanismi d’azione che vedremo in seguito, esercita un effetto sinergico su tutte le concause che la determinano: disfunzioni del microcircolo, alterazioni del tessuto connettivo, ritenzione idrica, infiammazione ed adiposità localizzata.
Permette inoltre di trattare, anche in associazione con la radiofrequenza medicale per ottenere risultati ancora più evidenti, smagliature, cicatrici ipertrofiche, ritenzione idrica, segni di invecchiamento cutaneo, occhiaie e borse sotto gli occhi.
Può essere infine utilizzata come coadiuvante nel trattamento delle adiposità localizzate.

Ortopedia e Medicina dello Sport

Grazie al suo effetto antidolorifico, antinfiammatorio e decontratturante, la carbossiterapia viene utilizzata nel trattamento della sindrome del tunnel carpale, dei dolori articolari e legati a fibromialgia e delle sindromi infiammatorie miofasciali.
E’ inoltre sfruttata dagli atleti per il potenziamento della performance e l’ottimizzazione del recupero muscolare.

Immunologia

La carbossiterapia è utilizzata nel trattamento del fenomeno di Raynaud primario.

Ginecologia e urologia

La carbossiterapia viene sfruttata in ambito ginecologico per il trattamento della dispareunia, della secchezza vaginale e dell’incontinenza post-partum e per il suo effetto anti-aging sui genitali femminili. E’ inoltre utilizzata in urologia per il trattamento della disfunzione erettile.

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Come funziona?

A fronte di tutti questi possibili campi di utilizzo, sorge spontanea una domanda: come è possibile che un unico trattamento sia efficace per combattere così tanti problemi, così diversi tra loro?
Il segreto della Carbossiterapia è che agisce potenziando ed ottimizzando dei processi fisiologici del nostro corpo. Consiste infatti in microiniezioni sottocutanee di anidride carbonica medicale, gas che esercita potentissimi effetti benefici sul microcircolo, ossia sulla fittissima rete di piccoli vasi e capillari che si trova sotto la nostra pelle.

Permette di conseguenza di trattare tutti i disturbi caratterizzati da alterazioni del microcircolo, incrementando il flusso ematico locale attraverso 3 meccanismi:

  1. stimolando la neoangiogenesi, ossia la formazione di nuovi vasi: l’anidride carbonica sottocutanea “richiama” ossigeno, facendo sentire al corpo la necessità di un maggiore afflusso di sangue; il nostro organismo, che è una macchina perfetta, risponde a questo bisogno formando nuovi vasi ed eventualmente riparando quelli già presenti ma danneggiati;
  2. aumentando la sfigmicità delle arteriole, ossia la capacità di ritirarsi e dilatarsi delle loro pareti elastiche, incrementando quindi la spinta del sangue verso il microcircolo;
  3. rilassando le cellule muscolari lisce degli sfinteri pre-capillari;

La sinergia di questi tre effetti garantisce una migliore ossigenazione ed un maggiore nutrimento dei tessuti trattati.

I nuovi vasi formatisi vanno inoltre a vicariare quelli già esistenti, sgravandoli dal trasporto dell’intero flusso ematico e, quindi, decongestionandoli. In questo modo migliora tutto lo scarico del flusso sanguigno e linfatico nella zona trattata e in quelle limitrofe, e quindi il drenaggio degli accumuli di liquidi. Ha anche un potente effetto antidolorifico ed antinfiammatorio, grazie alla riduzione della concentrazione di radicali liberi dell’ossigeno (ROS).

Ha infine una duplice azione sul tessuto adiposo: in primo luogo, distrugge meccanicamente le particelle di grasso (quando somministrata ad alti flussi); in secondo luogo, aumentando la concentrazione locale di ossigeno, favorisce i processi metabolici di ossidazione, e quindi eliminazione, degli acidi grassi.

Protocolli di trattamento

Per ottenere risultati duraturi non è sufficiente una singola seduta di carbossiterapia, ma sono necessari dei cicli terapeutici, che possono essere costituiti da un minimo di 5 sedute ad un massimo di 15-20.
Il numero di sedute necessarie e l’intervallo di tempo tra una seduta e la successiva dipendono dal tipo di patologia e/o inestetismo da trattare, dallo stadio a cui si trova e dalla risposta del paziente al trattamento.

Essendo un trattamento medico, la carbossiterapia dev’essere effettuata solo da medici esperti in materia.

La durata di una singola seduta può variare dai 10 ai 30 minuti, in base al tipo di disturbo che si deve trattare e alla sensibilità del paziente. Al termine della seduta è solitamente possibile riprendere tutte le normali attività quotidiane. In sede di visita il medico fornirà tutte le indicazioni a tal proposito.

I benefici della carbossiterapia sono duraturi, ma è importante effettuare dei cicli di mantenimento, di durata e frequenza da stabilire in base al tipo di patologia e/o inestetismo. È inoltre fondamentale seguire le indicazioni del medico riguardo lo stile di vita per massimizzarli.
Per ottenere il miglior risultato possibile, consigliamo ai nostri pazienti di seguire il METODO FORMA SANA, ossia di affiancare al trattamento un percorso completo per il cambiamento dello stile di vita, per stare meglio dentro e fuori.

La Carbossiterapia è pericolosa e/o dolorosa?

In soggetti sani, la carbossiterapia non è pericolosa. Per definizione, infatti, l’anidride carbonica è anallergica; è inoltre un gas fisiologicamente presente nel nostro organismo, che è quindi naturalmente dotato di sistemi efficaci per metabolizzarlo ed eliminarlo.
In sede di prima visita, in ogni caso, il medico effettua un’anamnesi approfondita per individuare e valutare eventuali controindicazioni al trattamento.

In linea di massima, la Carbossiterapia non è dolorosa, anche se la percezione del dolore è estremamente soggettiva ed influenzata da vari fattori, come ad esempio la sede di somministrazione e la temperatura esterna, che modifica lo stato di costrizione o dilatazione dei vasi. Il dolore, se presente, è facilmente modulabile ed alleviabile variando il punto di iniezione, la temperatura ed il flusso, senza compromettere il risultato finale.

Inoltre, presso il Centro Medico Forma Sana utilizziamo un apparecchio di ultima generazione, che permette di ridurre al minimo il fastidio percepito e massimizzare i risultati grazie all’impiego di alti flussi.

Prenota il trattamento di Carbossiterapia e il servizio di Medicina Estetica presso il nostro Centro Medico di Brugherio.

Dott.ssa Alessandra Patti
Medico Estetico

Dott. Pietro Carlomagno
Medico Estetico

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